Seregno – Mostrare spavaldamente la passione calcistica per l’Inter durante una rapina, gli è costato sette anni e nove mesi di libertà. Pugno duro del tribunale collegiale di Como nei confronti di Filippo Di Benedetto, il ventiquattrenne seregnese, autore il 27 gennaio scorso di una rapina con taglierino in un supermercato di Arosio nel comasco. Per celare il volto agli occhi dei testimoni, aveva legato attorno al collo e alzato fino al naso una sciarpa nerazzurra, i colori della sua amata Inter un elemento chiave che ha consentito in seguito ai carabinieri della caserma di Mariano Comense di risalire alla sua identità e di arrestarlo a qualche settimana di distanza dal colpo. Di Benedetto, numerosi precedenti per rapina e reati specifici, al momento del fermo si era giustificato dicendo che quella sciarpa l’usava abitualmente per andare a seguire le partite dell’Internazionale allo stadio, non certo per commettere rapine.
Il tribunale collegiale di Como, composto da Chiara Anghileri, Gianluca Ortore e Carlo Cecchetti, ha condannato Di Benedetto a ben sette anni e nove mesi di carcere. Il pubblico ministero Simone Pizzotti aveva chiesto alla corte di condannare Di Benedetto a sei anni di reclusione.
Cri.Marz.