Indagati Fede, Minetti e MoraSmentite e carte giudiziarie

Arcore – “Ho incrociato Ruby un paio di volte, credo ad Arcore, ma non ci sono mai uscito, ne’ ho mai parlato con lei, ne’ l’ho mai presentata nessuno”. Così si difende il direttore del tg4 Emilio Fede dalle accuse di coinvolgimento nelle presunte feste trasgressive a Villa San Martino, vicenda che lo vede indagato assieme a Nicole Minetti e Lele Mora. Quest’ultimo, immediatamente dopo l’esplosione mediatica della vicenda, ha detto di “non saperne nulla”. Eppure le carte dei tribunali lo smentiscono. Lo stesso giorno in cui la marocchina Ruby si presenta all’ufficio pronto intervento del comune di Milano sostenendo di aver figure adulte di riferimento per il suo affido (il 15 giugno), un’ora dopo arriva una telefonata allo stesso ufficio di Mora, il quale si presenta poi di persona il 21 giugno agli operatori dei servizi sociali. Provato il coinvolgimento della Minetti, che dice di non sapere nulla dell’indagine. Alla consigliera regionale, la giovane viene data in affidamento provvisorio, dopo che la stessa era stata denunciata per furto, con obbligo di vigilare sul suo comportamento.