Vimercate, controlli sui trasportiI carabinieri in piazza Marconi

Vimercate, controlli sui trasportiI carabinieri in piazza Marconi

Vimercate – Piazza Marconi al centro dell’attenzione dell’Arma. Venerdì mattina, i militari della stazione locale hanno eseguito un particolare servizio di monitoraggio dei luoghi più frequentati dagli utenti dei mezzi pubblici. Se a Carnate, nel primo servizio della serie, al setaccio è stata passata la stazione ferroviaria, a Vimercate il luogo più sensibile da questo punto di vista è senza dubbio la stazione dei pullman, con un flusso di passeggeri piuttosto elevato e ancora più consistente proprio nelle giornate del venerdì, quando in centro c’è il mercato comunale.

Gli otto uomini dell’Arma, supportati da due agenti di polizia locale, hanno presidiato le banchine dalle 8 del mattino fino alle 11 circa, concentrando i controlli sui passeggeri in arrivo con i bus di linea. I mezzi venivano avvicinati al momento della sosta in banchina, senza che i passeggeri avessero il tempo di dileguarsi e le verifiche venivano effettuate anche su soggetti che dovevano restare sul bus per proseguire la corsa. In un caso un uomo è stato fatto scendere e lasciato andare solo dopo la verifica dei dati anagrafici in banca dati. In un altro caso un giovane africano ha chiesto mitemente se gli italiani non venissero fermati. I controlli in effetti hanno interessato soprattutto extracomunitari sebbene non siano emerse particolari criticità.

Nel caso di due uomini del Camerun, gli accertamenti hanno appurato la presenza regolare sul suolo italiano ma hanno anche portato al sequestro di qualche borsetta e portafogli che sembra fossero destinati alla vendita irregolare nei pressi del mercato. È questo uno degli obiettivi che il servizio di ieri mattina potrebbe centrare: il contrasto del mercato clandestino e della vendita di merce contraffatta. Intercettare i venditori prima che arrivino al mercato è garanzia di efficienza e anche di maggior sicurezza, perché evita inseguimenti tra le bancarelle e le persone. Un altro obiettivo è però quello di tenere monitorata la categoria dei viaggiatori su mezzi pubblici.

Piccoli criminali, consapevoli dei rischi di posti di blocco sulla strada, potrebbero anche prediligere i più discreti mezzi pubblici. Con questi nuovi servizi potrebbero essere intercettati i carabinieri potrebbero farsi un’idea dei movimenti delle cosiddette “facce note”. I controlli proseguiranno con cadenza settimanale sul territorio del Vimercatese e la prossima volta potrebbero vedere i militari nei panni borghesi di comuni passeggeri.
Valeria Pinoia