Seregno: bimbo morì in piscina,si decide il rinvio a giudizio

Seregno – Si avvicina il processo per la tragedia del piccolo Massimo Castello, il bimbo di sei anni morto per annegamento nell’estate dell’anno scorso, dopo l’ultimo tuffo in piscina alle piscine della Porada, dove si trovava in gita con l’oratorio feriale della parrocchia San Carlo dell’Altopiano di Seveso.
E’ stata fissata infatti per il 30 novembre, al tribunale di Monza, la prima udienza preliminare di fronte al gup Licinia Petrella.
L’accusa, rappresentata dal pm Emma Gambardella, chiede il rinvio a giudizio per i tre imputati: il parroco che accompagnava la comitiva, un’addetta al soccorso dei bagnanti, in servizio il giorno della tragedia, e il direttore dell’impianto natatorio seregnese. Il piccolo era stato trasportato in gravi condizioni dalla piscina al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, dove i tentativi di rianimazione si erano rivelati inutili.