Monza, i vigili “maneschi”patteggiano la condanna

Monza – Condanna per i tre agenti “maneschi” della polizia locale di Monza, accusati di rapina, violenza privata e sequestro di persona nei confronti di due mendicanti rumeni che lavavano i vetri delle macchine agli incroci tra viale Lombardia e le vie Cavallotti e della Taccona. Il giudice dell’udienza preliminare Alfredo De Lillo ha accolto due patteggiamenti a un anno e 10 mesi, più uno a un anno e 11 mesi per l’ex commissario S.C. che non ha potuto beneficiare della sospensione della pena perché già condannato a un anno e quattro mesi per un altro episodio di abuso di autorità nei confronti di un cittadino senegalese. S.C. era stato messo agli arresti domiciliari a dicembre dello scorso anno, mentre i due colleghi solo sospesi dal servizio. I tre facevano parte del Reparto operativo interventi speciali, creato dall’attuale giunta di centrodestra guidata dal sindaco “lumbard” Marco Mariani, con l’intento di reprimere il fenomeno dell’accattonaggio.
f.ber.