Sovico: 30enne muore travoltodal treno per salvare la fidanzata

Sovico– Un battibecco tra due innamorati finito in tragedia. Sarebbe dunque una banale lite, e non un assurdo gioco contro il destino, all’origine della tragedia che sabato sera ha spezzato la vita a Michele Recalcati, sovicese di trent’anni. “Mio fratello è morto per salvare la vita alla sua ragazza, quest’ultimo gesto racchiude tutto il suo modo di essere. Lui era generoso, buono  e soprattutto amava la vita e non l’avrebbe mai messa a repentaglio con uno stupido gioco”. Sono le parole, rese tra le lacrime, della sorella Valentina, 28 anni, che vuole spiegare ai giornali come sono andate veramente le cose. “Chi ha assistito alla scena ha spiegato sia a noi familiari che alla Polizia quello che realmente è accaduto – racconta la giovane -. Mio fratello e la sua ragazza stavano litigando e si trovavano sulla banchina della stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni. Poi la sua ragazza si è sdraiata sui binari e Michele è corso per salvarla appena si è reso conto che stava sopraggiungendo il treno”. Un estremo gesto d’altruismo e d’amore, insomma. Michele e la giovane, S.V., 24 anni, erano insieme da un anno circa. “Era una domenica qualunque per loro che spesso si recavano a Milano e come tante volte attendevano il treno per rientrare a casa – racconta Valentina, che mette in chiaro anche un altro aspetto sottolineato da alcuni giornali -. Mio fratello ha avuto in passato problemi di tossicodipendenza, ma questo fatto non ha alcunacorrelazione con quanto è accaduto domenica”. Michele abitava in via Fiume con i genitori e altri due fratelli (Valentina, appunto, e Federico di 33 anni). In questo periodo era disoccupato, ma si dava da fare con alcuni lavori saltuari. Nato a Lecco, ha da sempre vissuto in Brianza e a Sovico ha frequentato le scuole cittadine.
La tragedia, come accennato, si è consumata alla stazione ferroviaria Primo Maggio di Sesto San Giovanni sabato notte pochi minuti dopo le 23.30: Recalcati è stato travolto da un treno in transito della linea Milano-Sondrio. I soccorritori giunti sul posto nell’arco di pochi minuti hanno solo potuto constatarne il decesso. Una prima ricostruzione dell’accaduto, affidata anche al racconto di alcuni testimoni, aveva lasciato pensare a un tragico gioco tra i due fidanzati. Una dinamica ora destituita di fondamento.
A.Cr./E.P.