Serie D, un ottimo Seregno Ma i tre punti al Borgosesia

Serie D, un ottimo Seregno
Ma i tre punti al Borgosesia

Seregno – «Il Seregno è la squadra migliore che abbiamo incontrato fin qui. Al di là del risultato di oggi, sono convinto che lotterà per qualcosa di importante». Nelle parole del preparatore atletico del Borgosesia David Chiodo, sostituto in panchina del tecnico Walter Viganò e del suo vice Egidio Capra, entrambi squalificati, è ben riassunta la sostanza della sfortunata trasferta nel vercellese vissuta dal Seregno, che ha cullato il sogno di espugnare il campo di una delle due capolista del girone A per oltre un’ora, prima di essere rimontato nel rush conclusivo. Va detto che sul risultato ha influito in maniera pesante l’operato del direttore di gara Daniele Martinelli di Roma 2.

Il fischietto capitolino, dopo aver negato nel primo tempo un rigore al 13′ ai padroni di casa (per un fallo di mano con il braccio staccato dal corpo di Roberto Ronchetti), nella ripresa ha cambiato il corso del match quando l’inerzia pareva decisamente favorevole ai brianzoli, penalizzati al 17′ dalla frettolosa espulsione di Manuel Bonacina (cacciato per due ammonizioni molto fiscali), al 21′ dalla mancata interruzione per un fuorigioco di un contropiede condotto da Manuel Lunardon (che ha prodotto come conseguenza il corner da cui è nato il pareggio firmato da Riccardo Nicolosi) ed al 28′ dalla cervellotica concessione di una massima punizione ai piemontesi (per un lievissimo contatto tra Marco Ghezzi ed Andrea D’Alessandro, quando il pallone era per giunta già tra le mani di Marco Sportiello, poi bravo nel respingere il tiro dagli undici metri dello stesso D’Alessandro, prima di essere fulminato dal successivo tap in di Vincenzo Chieppa). 

È però giusto aggiungere che non ha convinto nemmeno la gestione della partita da parte dell’allenatore azzurro Marco Grossi, che ha sicuramente sbagliato nell’avvicendare dopo la cacciata di Manuel Bonacina Mauro Sebastian Nannini, non al meglio ma senza dubbio in grado di reggere meglio l’urto di un finale difficile rispetto ad un febbricitante Sanel Sehic. «Fino all’espulsione abbiamo fatto bene – ha commentato negli spogliatoi il successore di Aldo Monza –. Dopo il Borgosesia, nonostante gli episodi dubbi, ha meritato di vincere». Un’affermazione, la sua, che senza dubbio non sarà condivisa dal presidente Giuseppe Rocco, scatenato a ripetizione in tribuna nel contestare la direzione arbitrale.
P.Col.

BORGOSESIA – SEREGNO 2 – 1
Marcatori: 36′ p.t. Nannini (S); 21′ s.t. Nicolosi (B), 29′ Chieppa (B).
Borgosesia: Sala; Giai Pron (1′ s.t. Capasso), Nicolosi, Cagliano, Ghidini; Pirrotta, Coppo (13′ s.t. Tettamanti); Ambrosoli (1′ s.t. Chieppa), Saviozzi, Lunardon; D’Alessandro. A disp.: Petitti, Pizzi, Bottone e Serra. All.: Chiodo.
Seregno: Sportiello; Ghezzi, Ronchetti, Grassi, Mureno; Di Lauri, Bonacina, Perissinotto; Graziano; Sehic (41′ s.t. Giangaspero), Nannini (19′ s.t. Caprini). A disp.: Fontana, Consolino, Samaden, Tandi e Zingari. All.: Grossi.
Arbitro: Martinelli di Roma 2.
Note: ammoniti Pirrotta (B), Cagliano (B), Nicolosi (B) e Ghezzi (S) per gioco falloso, Sehic (S) per proteste; espulsi Bonacina (S) al 17′ s.t. per somma di ammonizioni (entrambe per gioco falloso) e D’Alessandro (B) al 36′ s.t. per fallo di reazione su Ghezzi. Calci d’angolo: 8 – 7 per il Borgosesia. Recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.