Monza – Con il dolce sottofondo delle note natalizie del duo musicale monzese Gabriella Alberghini e Carlo Preti si è aperta ieri mattina in Arengario la quindicesima edizione della mostra del presepio organizzata dagli Amici di Evangelizzazione e Promozione Umana dell’ospedale di Monza. Oltre che sull’estro e sulla fantasia (apprezzati dalle autorità presenti) degli studenti di Monza e Brianza, autori delle opere, l’iniziativa vuole porre l’accento su un grave problema che affligge i bambini più poveri: la fame e la sete.

Reparto pediatria – Con la vendita dei presepi e con le offerte raccolte da qui all’Epifania gli organizzatori sperano di realizzare un reparto di pediatria per l’ospedale san Francesco, situato nell’immensa savana del Congo, e di costruire altri pozzi d’acqua in Africa. Monsignor Antonio Barone, rappresentante del Coe (Centro orientamento educativo), l’organismo diocesano con sede a Barzio che ha promosso l’ospedale congolese, ha raccontato la situazione drammatica in cui versano i bambini laggiù: “I piccoli, in mancanza di un reparto a loro dedicato, dormono per terra. Essi sono, per lo più denutriti, da maggio a dicembre il centro nutrizionale annesso all’ospedale ha aiutato, con apposite terapie, ben 600 bimbi a riprendere le forze”. Sull’importanza dell’acqua si è soffermato il sindaco Marco Mariani che, dopo un recente incontro con il console del Senegal, ha promesso di aiutare quello stato africano. Un messaggio di pace è arrivato dall’arciprete monsignor Silvano Provasi che ha ricordato che “la pace è un po’ come il presepio. La costruiscono gli adulti ed i bimbi, che stanno a guardare, imparano anche loro a realizzarla”. Parole di ammirazione e di incoraggiamento per le scuole e per gli organizzatori sono state espresse dai due assessori all’istruzione presenti: Giuliana Colombo per la Provincia e Pier Franco Maffè per il comune.

Per visitare la mostra – Resterà aperta fino a giovedì 6 gennaio la quindicesima edizione della mostra del presepio organizzata dagli Amici di Evangelizzazione e Promozione Umana dell’Ospedale san Gerardo con l’aiuto del Comune e delle scuole della provincia. I visitatori potranno accedere al salone dell’Arengario tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Grazie alla presenza dell’instancabile Giuseppe Viganò si potrà visitare la rassegna anche nei giorni più “festivi” dell’anno. A Natale e a Capodanno i presepi realizzati dai ragazzi di Monza e Brianza potranno essere ammirati nel pomeriggio dalle 15 alle 19.

Annamaria Colombo