Seregno: animalisti-forze ordine,tensione sabato in piazza Roma

Seregno: animalisti-forze ordine,tensione sabato in piazza Roma

Seregno – Pomeriggio di tensione sabato scorso in piazza Roma, uno dei punti nevralgici del centro storico di Seregno, dove una ventina di attivisti dell’associazione 100% Animalisti ha dato vita ad un nuovo presidio di protesta davanti alla pellicceria Gavazzi, a poco più di un mese da quello andato in scena il 30 ottobre, che si era guadagnato per qualche giorno la luce della ribalta sui mass media locali, e non solo, dopo l’accesso confronto con il titolare e le commesse dell’esercizio e l’arrivo di una pattuglia della Polizia locale.
Per evitare che la situazione potesse precipitare l’area è stata presidiata preventivamente da una trentina di Carabinieri, coordinati dal capitano Luigi Spenga, e da una decina di agenti della Polizia locale, guidati dal comandante Damiano Vernò. «Siamo qui per vendicare l’aggressione subita da una nostra militante la volta precedente -ha scandito con il megafono un portavoce dei manifestanti-. Noi non siamo pacifisti, siamo animalisti. Pensiamo che sia incredibile che vi siano ancora persone che indossano non solo cappotti di pelliccia, ma anche semplici colli. Basta andare su internet, del resto, per vedere cosa viene perpetrato ai danni degli animali da pelliccia…». Il raggio d’azione della protesta è stato poi allargato: «Ce l’abbiamo anche con i macellai, che campano vendendo carne cancerogena, imbottita di ormoni. Non serve mangiare carne per vivere: vegani e vegetariani ne sono la dimostrazione. Eppure si continua a conformarsi alla massa, come se nulla fosse».
Sono quindi partiti ripetuti cori contro la pellicceria Gavazzi ed il suo proprietario e contro le pelliccerie in genere, ma anche contro i macellai: in questo caso destinatario è stato il titolare della vicina macelleria Viganò. Parecchi sono stati i momenti in cui si è sfiorata la rissa tra gli attivisti ed i passanti, parte dei quali non hanno gradito le invettive riservate a chi indossava pellicce ed ha quindi reagito verbalmente: la capillare presenza di forze dell’ordine ha però evitato il peggio.
Sul posto, prima del rompete le righe, è intervenuto anche il sindaco di Seregno Giacinto Mariani, che ha parlato sia con i manifestanti sia con il personale della pellicceria Gavazzi. «Gli uni hanno il diritto di protestare, gli altri quello di lavorare» è stato infine il suo commento.
P.Col.