Monza, “spillano” 60mila euroa un anziano invaldo: denunciati

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Monza – Gli avevano spillato circa 60 mila euro con il pretesto di effettuare piccoli lavori edili all’interno della sua abitazione. In realtà, il loro scopo era quello di appropriarsi del denaro e chi s’è visto s’è visto. Ennesima truffa ad anziani sventata dai carabinieri di Monza nel pomeriggio di ieri. Attorno alle 14, militari della stazione cittadina, a conclusione di una intensa attività d’indagine, hanno denunciato in stato libertà, ma con contestuale richiesta di emissione di ordinanza di custodia cautelare, Gianluca P., 45 anni, residente in città, disoccupato e con precedenti penali, e la sua compagna Alessandra P., 27 anni, pure disoccupata e già nota alle forze dell’ordine. I due sono accusati di circonvenzione di incapace e tentata truffa aggravata. Stando alle risultanze investigative, la coppia era riusciti a a instaurare un rapporto amicizia con un pensionato di 72 anni, un invalido loro vicino di casa, carpendone fiducia. Dai primi mesi dell’anno lo convincevano, periodicamente, a prelevare somme di denaro per svolgere alcuni lavori nella sua abitazione, opere in realtà mai effettuate. Lo accompagnavano allo sportello bancario dove l’anziano ha il conto corrente e i risparmi di una vita: complessivamente, si sarebbero appropriati di 60mil euro. Ieri pomeriggio, allertati da direttrice dell’agenzia bancaria (che ha fornito per l’intera operazione una essenziale collaborazione), i carabinieri si sono appostati all’esterno dell’istituto di credito riuscendo a bloccare i due che, dopo aver convinto vittima a estinguere il conto corrente bancario a lui intestato, si erano appropriati della somma rimanente , 24.950 euro, interamente recuperata e restituita al pensionato. L’ennesima truffa sventata è il risultato della sempre più stretta collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine – fanno sapere i militari della caserma di via Volturno – e, più nello specifico, tra coloro che entrano direttamente a contatto con gli anziani (personale delle banche, delle Poste, dei servizi sociali), che sarebbe opportuno informassero sempre, anche solo per episodi che appaiono anomali o sospetti, le forze di polizia.
Antonella Crippa