Viale Campania, addio al cantiereA Monza il traffico può respirare

Viale Campania, addio al cantiereA Monza il traffico può respirare

Monza – Sparisce uno dei cantieri (ormai “storici”, essendo stato aperto più di tre anni fa) legati al tunnel di viale Lombardia. Tra martedì e mercoledì, infatti, gli operai di Anas hanno smantellato l’area destinata ai lavori per il nuovo collettore fognario di viale Campania. Un cantiere aperto nel 2008, nell’ambito delle attività propedeutiche all’avvio dello scavo del tunnel di viale Lombardia. Si trattava infatti di spostare, prima di aprire il cantiere principale, i sottoservizi da viale Lombardia. Da qui, la necessità di realizzare il nuovo collettore fognario Alto Lambro (il DN-2500): un tracciato di 2.780 metri che si allaccia al vecchio collettore al Rondò dei Pini e prosegue lungo una direttrice che da via Monte Cervino porta sino a viale Campania, in corrispondenza dell’ intersezione con via Philips, dove si va a ricollegare con il tratto per il depuratore di San Rocco. Il nuovo collettore è stato realizzato con la tecnica dello “spingi tubo”, per creare meno disagi al traffico evitando scavi a cielo aperto, aprendo però una quindicina di cantieri tra pozzi di recupero, camere di spinta e camere di recupero. A fine 2009 il collettore è stato completato, e si è passati alla sistemazione delle opere di superficie, ultimate lo scorso novembre con i collaudi statici e funzionali (effettuati con successo) e gli allacci, e quindi la consegna dell’opera a Brianza Acque, ente gestore della struttura. Quindi, nei giorni scorsi Anas ha smantellato l’area di cantiere di viale Campania, al centro, nei mesi scorsi, di molte polemiche, soprattutto da parte di gruppi politici e associazioni di quartiere. Tra questi Fuori dal pantano, nella circoscrizione 3, che puntava il dito sui pericoli provocati dalla permanenza del cantiere. Problemi che riguardavano soprattutto la viabilità veicolare, e la sicurezza per motociclisti e ciclisti. Giuliano Da Frè