«Ipertermia accessibile a tutti»Una petizione per il Pirellone

Monza – “L’ipertermia per tutti”. Potrebbe essere questo lo slogan della petizione che sta in alcuni negozi di Monza per chiedere che la cura sia rimborsata dal sistema sanitario regionale. A promuovere la petizione sono gli stessi pazienti del prof. Lucio Rocca che in breve tempo hanno raccolto oltre mille firme che hanno intenzione di consegnare all’assessore regionale alla sanità, Luciano Bresciani e al governatore della Lombardia Roberto Formigoni. “Oggi- spiegano- per poter usufruire dell’ipertermia dobbiamo spendere duecento euro a seduta, quando in alcune regioni,come nel Lazio, la terapia è rimborsata dal servizio sanitario nazionale. Vogliamo che questo avvenga anche in Lombardia”. Nel testo della petizione (disponibile anche al centro di via Manara 31) si ribadisce “l’elevato potere antitumorale evidenziato con ampio riscontro nella letteratura medica mondiale”. In base ad alcuni studi risulta infatti che un paziente oncologico con metastasi trattato con ipertermia e chemioterapici abbia una sopravvivenza del 90% a 12 mesi (contro il 52% della sola chemioterapia). A diciotto mesi la percentuale di sopravvivenza è del 75% con ipertermia abbinata a chemioterapici e del 47% con i soli farmaci chemioterapici, a due anni si abbassa a 55% con ipertermia e a 25% con chemioterapia.