Seregno: nella notte di Natalesvaligiata la canonica a S.Valeria

Seregno: nella notte di Natalesvaligiata la canonica a S.Valeria

Seregno – Natale amaro per don Giuseppe Colombo, 64 anni, vicario parrocchiale al santuario di Santa Valeria. Nella notte di Natale la sua abitazione, attigua alla chiesa parrocchiale, tra le 23,45 del 24 e l’ 1 del 25 dicembre, è stata visitata da malviventi che l’hanno saccheggiata da cima a fondo asportando le buste delle offerte raccolte durante la benedizione delle case e altre somme che dovevano servire ad effettuare dei pagamenti diversi lunedì 27, oltre a due apparecchiature medicali piuttosto costose che erano in dotazione alla sorella Rosanna.
Ad accorgersi del furto è stata la sorella stessa che, rientrata in casa intorno all’1.05, dopo la mezza di mezzanotte, ha notato la porta del retrocasa che si affaccia su un piccolo giardinetto parzialmente aperta, poi un vaso spostato e dei pezzi di catenaccio a terra. A quel punto si è insospettita ed è ritornata in sacrestia a riferire al fratello don Giuseppe. Rientrati entrambi nell’abitazione hanno potuto osservare il grave danno arrecato. I malviventi hanno divelto la serratura di un cancello di ferro, quindi hanno forzato la porta di legno che, oltre ad essere chiusa a chiave con tutte le mandate aveva inserito anche le due barre di ferro delle “sicure”.
“Un gesto vandalico riprovevole- ha commentato don Colombo- per la cattiveria con cui si sono accaniti contro le cose e gli oggetti personali”. “Tutte le camere al primo piano sono state buttate per aria – ha detto la sorella Rosanna- hanno rovistato ovunque facendo un disordine infernale e portando via tutto quello che hanno trovato, persino le mie due apparecchiature per le mie cure di fisioterapia. Tra l’altro i malviventi non le possono neppure usare perchè la scheda per il funzionamento è in mio possesso”.
Don Colombo è vicario parrocchiale a Santa Valeria dello scorso settembre. Il suo primo Natale non è stato sicuramente di serenità, ma di afflizione. La canonica di Santa Valeria, quando era parroco don Lino Magni, era già stata “visitata” dai ladri altre dieci volte. Il valore del furto non è del tutto quantificabile perché molte buste ricevute tra le offerte non erano ancora state aperte: verosimilmente, compreso il costo delle apparecchiature medicale potrebbe aggirarsi sui 10 mila euro. Ma è una stima molto approssimativa.
Paolo Volonterio