Seregno, bimbo morto in piscina:un patteggiamento, due a giudizio

Seregno, bimbo morto in piscina:un patteggiamento, due a giudizio

Seregno – Due rinvii a giudizio e un patteggiamento per la morte di Massimo Castello, il bambino di sei anni di Cesano Maderno morto alla piscina della Porada il 24 giugno 2009. Ieri davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Monza, Licinia Petrella, don Adriano Colombini, il parroco dell’Altopiano di Seveso che quel giorno guidava il grupppo di bambini in gita in piscina, ha patteggiato una pena di sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale, convertita in pena pecuniaria di poco più di seimila euro.
Rinviati a giudizio il responsabile della piscina e una bagnina in servizio al momento della tragedia: prima udienza fissata il 2 marzo in tribunale a Desio.
In un primo tempo, come causa del decesso, si parlò di choc anafilattico causata dalla puntura di un insetto. Esami successivi portarono a formulare l’ipotesi di annegamento.