Vimercate – È calato il sipario sull’edizione 2011 della Sagra di Sant’Antonio, che come ogni anno ha vivacizzato le strade e le piazze del centro storico. Una festa molto sentita in città, conclusasi lunedì nel giorno dedicato a Sant’Antonio: nel pomeriggio la benedizione con la reliquia del santo, in serata l’accensione del falò sul ponte di San Rocco da parte del sindaco Paolo Brambilla, al termine della sfilata da piazza Roma con il Civico corpo musicale. Tra i momenti clou della sagra, un posto d’onore lo merita il Meneghino doc, lo spettacoli di canzoni e cabaret curato con il solito entusiasmo da Aurelio Barzaghi.

La festa era iniziata a metà della scorsa settimana, con la tradizionale messa nella chiesa di Sant’Antonio e la distribuzione di tortelli e vin brulè. La rassegna è stata un’ottima vetrina anche per il Museo del territorio, che durante i giorni di festa ha promosso una serie di visite guidate organizzate. Il riscontro è stato positivo: nel fine settimana di sabato 15 e domenica 16 gennaio sono stati quasi 400 i visitatori che si sono aggirati per le 14 sale del percorso espositivo con opere d’arte, installazioni interattive e multimediali dedicate alla storia e al patrimonio artistico del nostro territorio. Le visite guidate a pagamento organizzate durante le due giornate, secondo quanto rende noto il Must, sono andate esaurite già in fase di prenotazione. Per questo motivo il museo ha provveduto ad aggiungere altri turni rispetto a quelli previsti.

In totale i partecipanti alle visite guidate sono stati 154. Visite che proseguiranno per tutti i weekend di febbraio, il sabato alle 16 e la domenica alle 11, alle 15.30 e alle 17. Le visite, che durano circa un’ora e mezza, costano 2 euro più il biglietto di ingresso al museo (intero 3 euro, ridotto 2 euro). Si consiglia la prenotazione al numero verde 800333722. Il Must è aperto al pubblico il mercoledì, il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Simone Pace