Porte aperte sul passato. Cappella Espiatoria

Monza. Sabato 29 si sono aperti i cancelli su una pagina di storia della nostra città. Un occasione imperdibile per pochissimi fortunati che hanno avuto

Monza. Sabato 29 si sono aperti i cancelli su una pagina di storia della nostra città. Un occasione imperdibile per pochissimi fortunati che hanno avuto la possibilità di visitare la Cappella Espiatoria fatta erigere da Vittorio Emanuele III per commemorare l’assassinio del padre, Umberto I avvenuto il 29 luglio del 1900.
La maestosità, lo sfarzo e l’enorme peso della storia che preme su questo luogo hanno lasciato perplessi e incuriositi tutti coloro che hanno partecipato a questa insolita ed unica visita guidata. Perchè un potenziale turistico così attrattivo viene lasciato “nascosto” ed abbandonato? Perchè la millenaria Monza che nel bene o nel male è sempre stata protagonista nella storia umana, con il passaggio sul proprio suolo di Re ed Imperatori non riesce ad attirare turisti, a convogliare capitali insomma a farsi conoscere e riscoprire? Perchè non riusciamo a veicolare il grande interesse mediatico dato dall’ autodromo (un giovane novant’enne) per promuovere la nostra millenaria bella e saggia Monza? Insomma perchè non riusciamo a farci pubblicità?