Desio, sospesa da Agenzia Entratefa «in proprio»: spilla 35mila euro

Desio – Era stata sospesa dal suo lavoro presso l’Agenzia delle Entrate. Ma nonostante questo provvedimento, continuava l’attività “in proprio”. E’ questa l’accusa di cui deve rispondere una cinquantenne di Desio, imputata davanti ai giudici del tribunale di Monza di truffa nonché di utilizzazione e rivelazione di segreti d’ufficio, assieme al figlio e al nipote trentenni. Il processo si è svolto giovedì, davanti al collegio presieduto dal giudice Rosaria Pastore.

Durante l’udienza sono stati ascoltati diversi testimoni, tra cui anche un’esercente di Seregno, titolare di un bar a gestione familiare, costituitasi parte civile contro gli imputati. “Abbiamo conosciuto la donna tramite una lontana parente, che ce l’ha presentata; volevamo vendere una macchina, ma abbiamo riscontrato che sulla vettura c’era un vincolo dell’Erario; allora ci è stato detto che questa signora lavorava all’Agenzia delle Entrate, e avrebbe potuto fare degli accertamenti per chiarire la situazione”.

E’ a questo punto, dunque, che si sarebbe fatta avanti l’imputata: “si è presentata esibendo un tesserino del Ministero delle Finanze, spacciandosi come un ‘ispettore dell’Agenzia delle Entrate’; dopo pochi giorni ci è arrivato un messaggio in cui ci diceva che c’erano cose urgenti da comunicare; secondo lei avevamo degli arretrati con l’Erario pari a cinquanta, sessantamila euro, e che lei avrebbe potuto occuparsi della cosa, facendoci pagare solo le tasse arretrate, senza gli interessi”.

La donna di Seregno si affida così all’imputata, che sarebbe riuscita a spillarle almeno 35mila euro. “Io chiedevo di avere delle ricevute che attestassero i pagamenti, ma ogni volta trovava delle nuove scuse. Secondo l’accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Alessandro Pepè, i tre imputati si sarebbero intascati altri soldi, con questo metodo. Il figlio in qualità di complice, e il nipote, anche lui assunto presso l’Agenzia delle Entrate, come colui che avrebbe avuto accesso alle informazioni riservate sulle posizioni dei contribuenti avvalendosi degli archivi dell’Erario.
f. ber.