Provincia: forse stasera il sìal bilancio, polemiche sul voto

Province, via libera del governo:pronto il ddl per l’abolizione

Monza – Potrebbe essere quella di oggi la serata buona per l’approvazione del bilancio preventivo 2011 per la Provincia di Monza e Brianza. Anche se non mancano le polemiche in questa serie di sedute a oltranza.
La maggioranza si è inventata il «voto con la protesi» e l’opposizione ha scritto al prefetto. Ieri i capigruppo di Pd e Italia dei valori hanno segnalato al prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi e al commissario governativo della Brianza Renato Saccone quelle che ritengono violazioni dei regolamenti del Consiglio provinciale durante la discussione del bilancio. Domenico Guerriero e Sebastiano La Verde puntano il dito contro l’illustrazione degli emendamenti raggruppati per argomento e contro il sistema di votazione escogitato dal centrodestra. Gli esponenti della maggioranza, per evitare di schiacciare quasi 1.700 volte il pulsante per bocciare le proposte di modifica del centrosinistra, hanno bloccato con un cartoncino il meccanismo elettronico: in questo modo, non appena il presidente del consiglio Angelo De Biasio apriva le singole votazioni, si accendeva la luce rossa che indica la bocciatura degli argomenti. L’accorpamento degli emendamenti, fanno notare dall’opposizione, non è prevista dal regolamento di contabilità che si limita ad indicare, in caso di contingentamento, la riduzione dei tempi degli interventi.
«Quello che è accaduto è brutto anche dal punto di vista dei rapporti umani – commenta Guerriero – la maggioranza non ha nemmeno voluto confrontarsi con noi». Gli unici sempre presenti, aggiunge, sono stati alcuni leghisti e Rosella Panzeri del Pdl. La chiusura totale del centrodestra, fa capire, potrebbe modificare l’atteggiamento del Pd: «Non dichiariamo guerra a nessuno – precisa il capogruppo – continueremo ad essere responsabili. Alcune delibere importanti come l’assestamento di bilancio sono state approvate solo grazie a noi, in quanto abbiamo garantito il numero legale o corretto errori marchiani. Ora però potremo decidere di spostare in Consiglio il lavoro preparatorio che abbiamo sempre effettuato nelle commissioni: questa maggioranza che ha dimostrato di voler essere autosufficiente e autoreferenziale lo sia anche in aula».
«Il Pd vuole gettare altro fumo in aria – replica la capogruppo del Pdl Eleonora Frigerio – noi siamo tranquilli sul ricorso al prefetto. Una volta che il presidente del consiglio autorizza una modalità di voto questa è valida. Non c’è stata nessuna violazione nemmeno sull’accorpamento degli emendamenti in quanto il regolamento non specifica come deve essere attuato il contingentamento. Lo dirà il prefetto se abbiamo interpretato male». «Se il ricorso è nel loro diritto lo facciano – aggiunge il leghista Stefano Tagliabue – mi sembra però brutto parlare di voto con protesi in quanto può denigrare chi ha problemi agli arti».
m.b.