Teatro 3: ”Ti saluto, Maria”Rassegna delle amatoriali

Monza – Con due atti unici di ispirazione religiosa cala il sipario sulla diciottesima edizione della Rassegna delle compagnie teatrali monzesi. Li propone al teatro San Carlo di via Volturno il gruppo Teatro 3, storica formazione cittadina che ha in Giuseppe D’Addario il suo leader carismatico. Luci alla ribalta sabato 5 marzo alle 21. Biglietti d’ingresso a 10 euro. Si parte con “Ti saluto, Maria”, dello stesso D’Addario, autore di lavori apprezzati, tra cui “Dedalus on” e “Isabella e il Duca”.

La cronaca della visita e dell’annuncio dell’arcangelo Gabriele alla giovane Maria, prima della decisione della Vergine, si dilata, uscendo dai confini della realtà temporale. “Davanti agli occhi di Maria – spiega l’autore – si scosta il velo della conoscenza e la coscienza del destino che grava su di lei, e questo avviene alternando realtà con presentimenti e visioni. In pochissimi attimi corre il fiume di tutta una vita in salita, culminante nella crocefissione di Cristo. Infine, al tramonto, quando le ombre si allungano, tutto è chiaro, e Maria è in grado di esprimere la sua risposta all’arcangelo”.

In “Una via crucis: i testimoni oculari”, di Angelo Franchini, la scansione classica delle quattordici stazioni viene rivisitata secondo nuove prospettive, a volte anche alla luce di eventi storici successivi. Tra i personaggi coinvolti troviamo Ponzio Pilato, Erode, Giuda, la moglie di Pietro e altri di cui si parla nei vangeli. Sono rivissuti e scavati nella loro autenticità. Protagonista, di volta in volta, è il singolo personaggio, tranne nella scena conclusiva dello spettacolo in cui tutti sono chiamati a creare un effetto d’insieme.

Molto affollato il palcoscenico. A ricoprire i vari ruoli presenti nei due atti unici sono stati chiamati dodici attori. Ecco i loro nomi: Rosa Matera (Maria), Nello Cosenza (arcangelo Gabriele e Cristo), Filomena Pagana (la Veronica), Paola Ferri, Vittorio Guerra (Giuseppe), Edoardo Perisano, Dante Bruno, Michele Macina, Gennaro d’Angelo (Caifa e Erode), Leonardo Potenza (Pilato), Lorenzo Convertini (Giuda) e Graziella Gargano.
La scenografia è a cura di Gabriele Mauri. Si occupa delle luci Fabrizio Mauri. Le scelte musicali sono opera di Elena Mauri. Trucco di Alessia e Sharon My.
Modesto Panizza