Desio, freddezza della Lega Nord«D’Andrea? Ci lascia indifferenti»

Desio – Lega – Pdl: sarà accordo? A sentire le dichiarazioni ufficiali del segretario cittadino della Lega Ettore Motta, tra i due partiti non ci sarà nessuna alleanza, nonostante l’invito lanciato più volte dai pidiellini agli uomini di Bossi. Piuttosto, il Carroccio orientato verso il patto col Nuovo Polo per Desio, l’aggregazione di centro formata da Udc, ex popolari e liste civiche. Ma mai dire mai. I giochi restano ancora aperti. Motta e Renato Farina, responsabile della campagna elettorale del Pdl, si sono incontrati nei giorni scorsi. E lo faranno ancora. “Stiamo discutendo” ammette lo stesso Motta, che domenica parteciperà al convegno promosso dal Pdl in sala Pertini.

Intanto però dice: “La strada verso l’alleanza è impervia”. Perché no? Il segretario non lo spiega direttamente. Ma lascia intendere. “La Lega non intende più fare da traino. Ma vuole essere partito di maggioranza relativa”. Quindi: “Se capisco che posso fare parte di un’alleanza vincente, in cui rappresento la maggioranza relativa,perché rinunciare?”. Insomma, al segretario piace l’idea di presentarsi forte col Nuovo Polo per Desio, con un candidato leghista, che magari potrebbe proprio essere lui. La sua autocandidatura, del resto, l’ha già lanciata.

Resta da capire però quali saranno le direttive dei vertici del partito: il tema sarà affrontato lunedì in un consiglio federale. Il segretario provinciale Dionigi Canobbio lo ha già detto. “Nessuna alleanza con chi è contro il federalismo municipale”. Quindi con l’Udc. Apertura, invece, col Pdl. “Ma a livello locale il contesto è diverso” commenta Motta.

E la candidatura di Pia d’Andrea? «Mi lascia indifferente. Conosco poco la D’Andrea. Non so dare un’opinione – commenta con freddezza il segretario dei lumbard – Se è inteso come un tentativo di cambiamento, ben venga”. La mossa però non lo convince. Anzi. “Mi sembra anomalo,per un partito che è in cerca di alleanze, scegliere il candidato sindaco, prima di stringere qualsiasi patto. Di solito, prima si porta a compimento la trattativa, poi si sceglie il candidato”. Sarà forse per questo che il Pdl ha annullato la presentazione ufficiale della D’Andrea, programmata inizialmente proprio per domani, sabato 5 marzo?
P.F.