La testimonianza: ha presosolo 4700 euro su 38mila

Monza –  Il fallimento genera fallimento. Lo sostiene un falegname lissonese che ha purtroppo sperimentato l’amaro boccone di un mancato pagamento da decine di migliaia di euro per via della chiusura di una società cliente.

«Quattro anni fa sono stato contattato da un architetto per realizzare l’arredo di un grande negozio a Milano – spiega l’artigiano -. Si trattava di una location prestigiosa e il progetto appariva anche stimolante da portare a termine, così io e i miei soci abbiamo accettato. È stato il più grande errore della nostra vita».

Dopo la consegna e il montaggio della merce sono infatti cominciati i problemi: fatture respinte e perfino assegni non coperti. I falegnami sono stati convocati dopo un anno da alcuni avvocati del cliente che hanno spiegato loro le motivazioni dell’insolvenza dell’azienda, costretta a consegnare, ormai, i libri in tribunale. «Da un certo punto di vista siamo stati fortunati perché la liquidazione, a quanto ci hanno detto, è avvenuta anche in tempi brevi: dopo 3 anni. Tuttavia su 38 mila euro che avremmo dovuto incassare, ne abbiamo di fatto presi 4700. Il commerciante al quale avevamo realizzato il negozio era esposto con le banche e a quanto pare i soldi della liquidazione dell’azienda sono andati prima a loro.

Non so quanto è stato ricavato: so solo che a noi è stato dato questo». Gli artigiani si lamentano anche del fatto che non è possibile prevedere se un cliente che commissiona dei lavori di fatto sia in grado poi di pagare: «Se avessimo saputo che già aveva dei debiti ingenti, certo non ci saremmo imbarcati nella realizzazione dell’arredamento del negozio – conclude il falegname – Ci siamo fidati perché comunque le fatture di acconto erano state pagate puntualmente. Per una bottega piccola, come la nostra, però è stata una mazzata: se ti capitano due clienti così in un anno, visti i tempi, c’è il rischio di saltare per aria». Una situazione che riguarda molti piccoli imprenditori. Il problema delle società che falliscono perchè mal gestite non riguarda solo le aziende costrette a passare dal Tribunale, ma soprattutto le altre imprese che non intascano i soldi per il lavoro fatto.
s.a.