Tra gli indios dell’Amazzonia:mostra dai saveriani a Desio

Un viaggio immaginario tra gli indios dell'Amazzonia, per conoscere da vicino la foresta pluviale, la vita di chi la abita,ma anche le contraddizioni e i problemi del polmone del mondo, che rischia di scomparire. Dai saveriani fino al 15 maggio.
Tra gli indios dell’Amazzonia:mostra dai saveriani a Desio

Desio – Un viaggio immaginario tra gli indios dell’Amazzonia, per conoscere da vicino la foresta pluviale, la vita di chi la abita, la bellezza della natura, ma anche le contraddizioni e i problemi di questa realtà, polmone del mondo, che rischia di scomparire. E’ la proposta dei missionari saveriani di Desio, che presso la loro casa (via don Milani 2) hanno allestito la mostra “Amazzonia: vita e culture lungo il grande fiume”, inaugurata venerdì 18.

Gli oggetti e le ambientazioni trasportano davvero il visitatore all’interno della foresta, lungo il Rio delle Amazzoni, alla scoperta degli indigeni, gli estrattori di caucciù, i  discendenti degli schiavi neri, gli agricoltori. “La mostra – spiegano padre Rosario Giannattasio e padre Gianni Villa – vuole far riflettere sul diritto dei popoli ad una vita sostenibile e sulla necessità di valorizzare le biodiversità”. L’iniziativa è per tutti. Ma in particolare per i gruppi degli oratori e le scuole. A disposizione ci sono delle guide per un percorso didattico.

“L’obiettivo –dicono i saveriani – è quello di mettere in risalto la ricchezza culturale delle popolazioni locali”. C’è anche la possibilità di partecipare ai laboratori di “Artesania” , per diverse fasce d’età. L’ingresso alla mostra è gratuito, mentre per i laboratori viene chiesto un contributo di 2 euro. Il ricavato finanzierà un centro di formazione in Amazzonia, a  Sao Felix do Xingu.  Per i gruppi è necessaria la prenotazione, dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 al numero  345 8214264 (fax 0362 624274 e e. mail  amazzonia@gmail.com). La mostra è aperta per scuole e parrocchie in settimana dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17. Per tutti il sabato e la domenica dalle 14.30 alle 18.30. Chiuderà il 15 maggio, con la  festa dei popoli.
P.F.