I cristiani perseguitati nel mondoMostra e conferenza a Sovico

Sovico - Dai monaci di Tibhirine a monsignor Luigi Padovese: 12 storie di persecuzione subite da cristriani nella mostra in oratorio a Sovico. Venerdì 8 aprile la testimonianza di padre Gheddo, 81 anni, missionario del Pime.
I cristiani perseguitati nel mondoMostra e conferenza a Sovico

Sovico – Nei primi mesi del 2011, i media si sono occupati quotidianamente dei massacri dei cristiani in Egitto, in Iraq, in Nigeria, in Cina, in Pakistan, nelle Filippine. E’ la prima volta che stampa e televisioni italiane danno forse tale risalto alla persecuzione anti-cristiana. Per riaffermare i diritti alla libertà religiosa e ricordare i martiri di oggi, la Comunità pastorale “Maria Vergine Madre dell’Ascolto” di Sovico, Macherio e Biassono, organizza un duplice appuntamento aperto al pubblico: una mostra e una conferenza. Dal 2 al 10 aprile prossimi, il salone dell’oratorio di Sovico (viale Brianza) ospiterà la mostra “Beati i perseguitati per causa mia”, una  galleria di 12 storie di martirio del nostro tempo, dai monaci di Tibhirine a monsignor Luigi Padovese, massacrato nel giugno 2010 in Turchia.

Insieme a loro, Annalena Tonelli, suor Dorothy Stang, don Andrea Santoro, padre Bernard Digal, morto durante le violenze anti-cristiane in India nel 2008 e altri testimoni della fede. Accompagna la mostra un breve video con immagini, brevi filmati e testimonianze sui personaggi descritti e sul senso cristiano del martirio.  La mostra è curata dalla redazione di “Mondo e Missione” ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 18.30 e dalle 20.30 alle 22.30, sabato e domenica dalle 15 alle 18.30.  La seconda iniziativa è in programma per venerdì 8 aprile, alle 21, sempre nel salone dell’oratorio di Sovico.

“Basta odio e violenze contro i cristiani”, è il tema della testimonianza di padre Piero Gheddo, missionario del Pime, testimone di numerose persecuzioni anti- cristiane nel Mondo. Nato nel 1929 a Tronzano Vercellese, padre Gheddo è entrato nel Pime nel 1945 e nel 2003 ha celebrato i 50 anni di sacerdozio. La sua opera nei mass media è diventata importante per l’Istituto e la Chiesa italiana: è stato fra i fondatori dell’Editrice Missionaria Italiana (EMI) nel 1955 e di “Mani Tese” nel 1963. Questo gli ha permesso di prendere posizioni contro corrente, come durante la guerra del Vietnam e i Khmer rossi in Cambogia. Ha scritto molto sulla fame nel mondo e il sottosviluppo dei popoli: sono oltre settanta i volumi, con una trentina di traduzioni all’estero, scritti da padre Gheddo.

Dal 1994 è direttore dell’Ufficio storico del Pontificio istituto missioni estere a Roma, dove insegna nel seminario pre-teologico del Pime, ma nel suo istituto a Milano ha un ufficio per le collaborazioni giornalistiche e le conferenze serali. Nel 2003 ha pubblicato un volume sulla sua esperienza missionaria in ogni continente.
Elisabetta Pioltelli