Monza – Scandalo droga nel circus della Superbike. A riferirlo è un organo di informazione inglese, “The Telegraph”. Secondo il quotidiano inglese, infatti, durante dei normali controlli nel porto di Dover, la polizia di frontiera ha perquisito due camion del Kawasaki Racing Team che stavano per imbarcarsi in direzione del continente per raggiungere l’autodromo di Monza per la quarta tappa del Mondiale, trovando nei mezzi ben 8 kg di cocaina, 71 kg di anfetamine, oltre 100 kg di cannabis, e infine una pistola (più 35 cartucce), “dimenticata” su un tavolo. La notizia sta già facendo il giro del mondo. Quattro tecnici della Paul Bird Motorsport, società che gestisce il team Kawasaki, di età compresa tra i 50 e i 27 anni (tra cui anche un italiano) sono stati arrestati con l’accusa di importazione di sostanze stupefacenti e armi da fuoco. Immediatamente interrogati, sarebbero stati poi rilasciati su cauzione, in attesa di ulteriori indagini.

Al momento, non è stato rilasciato ancora nessun comunicato o smentita da parte della Paul Bird Motorsport. Il team Kawasaki Racing, che sta disputando il campionato mondiale Superbike, è atteso ora da due trasferte oltre Manica, con le tappe di Monza (domenica prossima) e Salt Lake City (30 maggio).