Montegrotto Terme:remise en forme

Montegrotto Terme:remise en forme

Se le parole del direttore dell’Hotel Terme Imperial di Montegrotto, centro termale nella zona dei Colli Euganei, potevano sembrare eccessive e di parte, una successiva documentazione su testi non pubblicitari ha confermato: «Le acque del bacino termale di Abano e Montegrotto – leggo su una enciclopedia – appartengono alla categoria delle acque sotterranee profonde. L’unicità di queste acque termali nasce dal lungo viaggio che devono percorrere per arrivare alle Terme Euganee. L’acqua proviene dai bacini dei Monti Lessini, nelle Prealpi, e defluisce nel sottosuolo attraverso la roccia calcarea arrivando fino ad una profondità di 2000-3000 metri. L’acqua viene trattenuta ad alta temperatura e a forte pressione per un percorso di circa 80 chilometri durante un periodo medio di 25-30 anni. Lungo il percorso l’acqua si arricchisce di sali minerali ed infine arriva agli stabilimenti termali del bacino euganeo dove sgorga alla temperatura di 87 °C. La ricchezza di sostanze disciolte rende l’acqua termale euganea unica al mondo, classificata, dal punto di vista chimico, come salso-bromo-iodica ipertermale con un residuo fisso a 180° di 5-6 grammi di sali disciolti per litro. Lo straordinario valore terapeutico delle acque e dei fanghi di Abano e Montegrotto è dovuto anche alla severità delle norme che disciplinano l’estrazione termale, evitando l’utilizzo e lo spreco indiscriminato delle risorse». Riportato questo, posso raccontare la mia esperienza in uno degli oltre cento alberghi che esistono tra Abano e Montegrotto, tutti attrezzati per i trattamenti termali (nella zona, infatti, non esistono terme pubbliche).

L’hotel Terme Imperial di Montegrotto (4 stelle) è una elegante struttura immersa in un meraviglioso parco di 30.000 metri quadri. E’ stata edificata nel 1973 e dal 1992 è proprietà della famiglia Simula, imprenditori sardi che hanno maturato una significativa esperienza nei settori dell’edilizia e del turismo. Con la proprietà Simula l’edificio ha visto continue ristrutturazioni e migliorie. Caterina Simula, affiancata dal direttore Vincenzo Pavan, dirige l’hotel con capacità e garbo, con attenzione anche alla qualità della tavola, che è affidata alla passione e all’esperienza dello chef executive Diego Bernardi.

L’hotel, dotato di 115 camere, dispone di tre piscine ad acqua termale, tutte dotate di idromassaggi, percorsi Kneipp e giapponese, docce emozionali, grotta sudatoria a vapori d’acqua termale. Il moderno reparto termale, con le vasche per la produzione dei famosi fanghi terapeutici, offre un’ampia gamma di trattamenti: dalle tradizionali cure termali a vari tipo di massaggio, tutto eseguito da personale qualificato e sotto controllo medico. Montegrotto Terme è ubicato in un territorio di eccellente enogastronomia, che costituisce un valore aggiunto ad una vacanza di cura e relax. I Colli Euganei sono un polmone verde ideale per passeggiate e gustose soste enogastronomiche in qualche cantina o agriturismo. Personalmente abbiamo fatto sosta nell’azienda agricola Sengiari (www.sengiari.it), territorio comunale di Triolo, in bella posizione panoramica, che permette allo sguardo di spaziare su Abano e Padova all’orizzonte. Stefano Dainese, titolare con la famiglia dell’azienda che da tre generazioni produce con dedizione i vini Doc dei Colli Euganei, guida gli ospiti alla conoscenza e alla degustazione di alcuni suoi prodotti. Su tutti il taglio bordolese tra Merlot e Cabernet Sauvignon. La cucina è quella tipica della zona, semplice, rustica, improntata ai…sapori di una volta.

Roberto Vitali