Monza  – La Polizia locale smaschera un finto disabile. Si tratta di un trentenne monzese che è stato colto in flagrante dagli agenti mentre posteggiava l’autovettura in uno stallo riservato ai disabili, esponendo sul cruscotto un contrassegno di parcheggio. Il ragazzo è stato però fermato da agente in borghese, che ha sollevato il dubbio sulla sua effettiva disabilità. Il trentenne  in apparenza non presentava infatti alcun tipo di menomazione fisica. L’automobilista ha tentato di giustificarsi dicendo di avere un figlio disabile. Dopo un’attenta verifica da parte dell’agente della Polizia locale, il contrassegno è risultato contraffatto e quindi l’uomo è stato denunciato per il reato di falso. “Si tratta di un episodio disdicevole – afferma l’assessore alla Sicurezza Simone Villa – un reato commesso da una persona che ha dimostrato di non aver alcun rispetto non solo della legge ma, soprattutto, per le persone che ogni giorno convivono con forme di disabilità. L’amministrazione è da sempre attenta alla tutela dei disabili con un controllo serrato dei contrassegni e con una serie di verifiche incrociate per stanare i finti invalidi”.