Settantanove varietà di roseper il concorso internazionale

Roseto di Villa reale aperto per ammirare le 79 varietà di rose in concorso, elaborate da 24 rosaisti provenienti da mezzo mondo. Madrina della manifestazione che si concluderà con le premiazioni il 27 maggio è la scrittrice Valeria Montaldi.
Settantanove varietà di roseper il concorso internazionale

Monza – Sarà il Salone d’onore della Villa reale la degna cornice della 47esima edizione dei Concorsi Internazionali per rose nuove. Il fascino neoclassico della reggia si unirà alla grazia e all’eleganza delle rose nel tardo pomeriggio di venerdì 27 maggio nel momento in cui saranno proclamati i fiori vincitori della manifestazione. I concorsi organizzati dall’Associazione italiana della rosa col patrocinio di Candy costituiscono uno degli appuntamenti più importanti per gli specialisti del settore. Rosaisti di tutto il mondo si danno appuntamento nel roseto intitolato a Niso Fumagalli, annesso alla Villa Reale, per “inventare” nuove varietà di fiori.

Quest’anno sono in concorso settantanove varietà di rose (ventinove di queste appartenenti alla categoria Floribunda-Polyantha) presentate da ventiquattro rosaisti provenienti da Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Svizzera, Spagna e, naturalmente, dall’Italia. A rappresentare il nostro paese saranno Marc Alberici, Enrico Barni (Rose Barni), Claudio Cazzaniga, Davide Dalla Libera, Bartolomeo Embriaco, Franco Stalla. La proclamazione delle rose vincitrici sarà affidata a Silvano Fumagalli, presidente dell’Associazione italiana della rosa che continua l’impegno della mamma Ester Boschetti Fumagalli che ha presieduto il sodalizio per diciotto anni fino al 2008. Ad affiancare Fumagalli ci sarà una madrina,  la scrittrice milanese, Valeria Montaldi “specializzata” in romanzi ambientati nel periodo medievale attualizzati, però, con considerazioni, scenari, personaggi che sembrano dei nostri giorni. Laureata in Storia della Critica d’arte, dopo un passato giornalistico, la Montaldi ha deciso di dedicarsi alla letteratura ed ha pubblicato “Il mercante di lana”, “Il monaco inglese” e “Il manoscritto dell’imperatore”.

Il suo nuovo libro “La ribelle” uscirà a giugno. In passato altre scrittrici avevano ricoperto il ruolo di madrina: Rosa Giannetta Alberoni nel 2005, seguita da Maria Venturi nel 2006, da Dacia Maraini nel 2007, Laura Laurenzi nel 2008. Tornando alle rose, anche quest’anno la giuria dei concorsi sarà un vero e proprio parterre des rois con esperti provenienti da mezzo mondo. Saranno presenti i “nasi” professionisti Maurizio Cerizza e Philippe Sauvegrain che decreteranno la “rosa più profumata”, il premio più importante. Una rosa speciale fuori concorso accoglie i visitatori del roseto: una rosa bianca a cespuglio rifiorente opera di Beatrice Barni e della nonna Anna, rosaiste di Pistoia, che hanno dedicato il fiore a Niso Fumagalli. Una rosa dal bianco perfetto, il colore che cercava lo stesso Fumagalli, inventore di elettrodomestici bianchi.

Il roseto è aperto dal martedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 20; il sabato e la domenica dalle 9 alle 20. Nelle giornate di sabato 21 e 28 maggio alle 17 e  alle 18, di domenica 22 e 29 alle 9.30, 10.30, 17 e 18 e mercoledì  25 alle 17 e alle 18 visite guidate gratuite a cura del gruppo botanico Amici del Verde (tel.377.20.35.160;e-mail:info@amicidelverde.org).

Annamaria Colombo