Monza – Chi sta viaggiando in bicicletta ormai da dieci giorni, chi è appena partito in pullman, chi si è organizzato in piena autonomia. Sono davvero tanti i giovani brianzoli già in viaggio verso Madrid e la Giornata mondiale della Gioventù 2011. Dall’Arcidiocesi di Milano sono in partenza in 6.500, il gruppo più numeroso del mondo, suddivisi nelle sette zone pastorali dell’Arcidiocesi; 13 mila saranno i lombardi, 88 mila il numero complessivo degli italiani. Sono partiti in bicicletta i giovani di Cesano Maderno e per loro il viaggio sarà un vero e proprio pellegrinaggio. Alcuni sono di Binzago, altri delle parrocchie Cesano e del decanato di Seveso. Hanno scelto il bus oratori e ragazzi del decanato di Limbiate, Varedo e Paderno: 90 i giovani partiti mercoledì. Da Giussano e Seregno sono partiti giovedì notte oltre 100 giovani. Settanta anche i pellegrini da Sovico, Macherio e Biassono. Da Lesmo, Camparada e Correzzana sono in viaggio 30 giovani. E questo solo per dare qualche numero. Folto anche il gruppo del decanato di Monza, guidato da don Alberto Torriani.
Fitto il programma dell’evento, che nel pomeriggio di venerdì 19 ha in agenda l’incontro tra il cardinale Tettamanzi e il suo successore sulla cattedra di Ambrogio, il cardinale Angelo Scola. Secondo le stime delle autorità locali, Manila, con più di 5 milioni di giovani, detiene il record della Gmg internazionale con il maggior numero di partecipanti. La Gmg europea con più partecipanti si svolse a Roma nel 2000 con 2.100.000 giovani.
Di tutte le Gmg, quella madrilena, sarà sicuramente la più tecnologica. Fra le novità, anche la caratteristica di essere un evento ecosostenibile con zero emissioni. ”100 per cento natural” è il programma quadro di tutte le attività sostenibili che saranno promosse durante la ”Giornata”: ”Zeroemissions”, la compagnia che fornisce soluzioni globali per la lotta contro i cambiamenti climatici, calcolerà e compenserà le emissioni dirette di gas a effetto serra – inevitabili in eventi di massa – che saranno prodotte durante la Gmg attraverso crediti volontari di carbonio.