Coppa Italia, avanti il Renate Finisce 0-0 la sfida col Monza

Nel finale brutto scontro in area tra Pisseri e Bugno. I due rimangono a terra e sono costretti ad abbandonare il campo. Esauriti i tre cambi, il Monza termina in 10 mentre il Renate manda in porta Capogna. Portati in ospedale per accertamenti, stanno bene.
Calcio, Monza atteso a Beneventocon le radio sintonizzate su Como

Monza – Sorride il Renate, che accede alla fase finale della Coppa Italia concludendo la sua missione in casa contro il Monza. A testa alta. Monza invece già eliminato. Le insidie maggiori alla difesa biancorossa sono arrivate da due calci piazzati di Gavazzi che hanno trovato sempre pronto Ferrari, autore di due colpi di testa che hanno sfiorato la traversa. Il Monza inizia bene la ripresa impensierendo in un paio di occasioni Pisseri, che sventa i pericoli. Del Renate le palle gol più nitide. La prima con Cavalli, la seconda con Cortinovis che accarezza il palo con una bel colpo di testa. Da segnalare, nel finale, un brutto scontro in area tra Pisseri e Bugno. I due ragazzi rimangono a terra e sono costretti ad abbandonare il campo. Esauriti i tre cambi, il Monza termina in 10 mentre il Renate manda in porta Capogna. Pisseri e Bugno in ospedale per ulteriori accertamenti, stanno bene. 

L’attenzione si sposta ora alla prima di campionato. «Iniziamo subito con una salita incredibile, le prime cinque sono tutte partite toste e dunque per noi la partenza del campionato sarà molto delicata, dobbiamo stare sul pezzo e fare bene» afferma mister Oscar Magoni. Conto «i grigi» di Alessandria, il Renate vuole dimostrare alle grandi di potersi meritare la presenza in Seconda divisione. Nei test estivi, le buone impressioni non sono mancate proprio al cospetto di formazioni blasonate, come il Piacenza affrontato domenica scorsa, 28 agosto. Gara conclusa con una sconfitta per 3-2. 
Battaglino e Guzman sono i folletti di un’amichevole spumeggiante che il Renate (doppia formazione in campo per arrivare all’impegno di Coppa al meglio) ha giocato con la giusta concentrazione. Il capitano nerazzurro (centro con due punizioni) è in forma campionato e su di lui si punta ad Alessandria. «E’andata bene, le punizioni sono un gesto tecnico da provare e riprovare, possono andare bene o no, oggi per due volte ho segnato, speriamo di continuare così».