Monza, truffatori di auto di lussoAudi e Bmw all’Est e in Africa

Auto di lusso in vendita, truffatori in agguato. Scoperto dalla Procura di Monza, in seguito ad una lunga serie di denunce presentate alle forze dell'ordine, un ingegnoso metodo per rubare vetture, soprattutto Bmw e Audi, destinate a mercati clandestini dell'Est Europa e Africa.
Monza, truffatori di auto di lussoAudi e Bmw all’Est e in Africa

Monza – Auto di lusso in vendita, truffatori in agguato. Scoperto dalla Procura di Monza, in seguito ad una lunga serie di denunce presentate alle forze dell’ordine, un ingegnoso metodo per rubare vetture, soprattutto Bmw e Audi, destinate a mercati clandestini dell’Est Europa e Africa.

Tutto parte dalla decisione dei leggittimi proprietari di mettere in vendita la loro auto, spesso utilizzando siti internet e riviste specializzate. Annunci «monitorati» dagli ignoti truffatori che contattano i proprietari e li ingolosiscono accettando il prezzo proposto senza chiedere sconti. Per bloccare le auto inviamo poi un fax con la fotocopia della carta d’identità rubata ad un ignaro cittadino e fissano un appuntamento davanti ad una agenzia per il trapasso di proprietà.

Con la scusa che il titolare della carta d’identità non è potuto venire per un contrattempo, il truffatore, dicendo di esserne un parente o un amico, ne fa le veci – per il passaggio di proprietà basta un documento dell’acquirente e la firma del venditore – e consegna all’ormai ex proprietario dell’auto un assegno circolare con tutto l’importo stabilito andandosene poi con la vettura.

Quando l’ex proprietario si accorge che l’assegno è stato falsificato e l’acquirente ufficiale è ignaro di tutto, la sua auto è già stata cancellata dal Pra (Pubblico registro automobilistico) ed ha varcato il confine.

Dalla Procura, per evitare questi spiacevoli episodi, suggeriscono ai potenziali venditori di far subito controllare dalle forze dell’ordine la carta di identità inviata via fax per verificare che non sia stata rubata. Nel caso invece in cui la vendita-truffa sia già avvenuta è possibile presentare subito la perdita di possesso all’agenzia dove è avvenuta la vendita, bloccando il certificato di proprietà.