Europei di volley, l’Italia lottaE batte l’Azerbaijan per 3-1

Seconda vittoria per l'Italia ai campionati Europei di volley femminili. Al PalaIper di Monza contro l'Azerbaijan non è una passeggiata, ma le azzurre strappano coi denti un bel successo per 3-1 (25-22, 25-22, 21-25, 25-16). Bel pubblico in un palazzetto quasi pieno.
Europei di volley, l’Italia lottaE batte l’Azerbaijan per 3-1

Monza – Seconda uscita per ltalia di Massimo Barbolini al Palaiper, nella fase eliminatoria degli Europei femminili. Di fronte ad un pubblico, questa volta sì, proprio delle grandi occasioni.

Primo set –
Italia in campo con Carolina Costagrande, Francesca Piccinini, Valentina Arrighetti, Eleonora Lo Bianco, Antonella Del Core e Giulia Leonardi. Le azere rispondono con Kseniya Kovalenko, Oksana Parkhomenko, Odina Aliyeva, Yelena Parkhomenko, Natavan Gasimova e Polina Rahimova. Il punto iniziale lo firma Francesca Piccinini, ma la formazione allenata da Faig Garayev si mostra tutt’altro che arrendevole e risponde colpo su colpo fino al 3-3. Il primo allungo è opera di Simona Gioli (5-3): si tratta però di un’illusione, perché subito si torna in parità. Le azere siglano poi addirittura il sorpasso, arrivando avanti al time out tecnico (8-6). Carolina Costagrande ed Antonella Del Core guidano quindi la rimonta, completata ancora dalla prima con il 9-8. Si prosegue punto a punto, con qualche imprecisione di troppo azzurra in fase difensiva ed in battuta, fino al nuovo time out tecnico, cui si approda con le padrone di casa in vantaggio di una lunghezza (16-15). A cambiare l’inerzia del match è ancora Carolina Costagrande, che allunga sul 18-16 e costringe Faig Garayev a chiedere un’interruzione per fare il punto della situazione con le sue ragazze. Un muro efficace di Valentina Arrighetti ed un ace di Antonella Del Core indirizzano però immediatamente la frazione in maniera netta (20-16). Le azere hanno il merito di non arrendersi, risalendo sul 20-22 ed obbligando così Massimo Barbolini a chiamare un time out per oliare i meccanismi. Un attacco fuori di Polina Rahimova regala quattro set point alle italiane: dopo due tentativi falliti, Simona Gioli mette a terra la palla determinante (25-22).

Secondo set –
Stesso copione del primo set in avvio, con l’equilibrio che regna sovrano: sul 4-4, splendido pallonetto di Francesca Piccinini a rompere il ghiaccio. La prodezza galvanizza le azzurre, che non hanno la cattiveria delle serate migliori, ma finalmente si sciolgono ed approdano con il vento in poppa al time out tecnico (8-5). Al rientro, le azere piazzano un parziale di 2-0, subito rintuzzato da Antonella Del Core. L’Italia prova a scappare, ma in questa fase due errori al servizio la frenano e tengono a galla le sue dirimpettaie (11-10). La compagine guidata da Faig Garayev opera addirittura il sorpasso sul 12-11, prima che Carolina Costagrande scaldi il Palaiper con un attacco vincente. Una ricezione imperfetta di Francesca Piccinini determina l’allungo delle ospiti (12-14) e Massimo Barbolini chiama inevitabilmente un break per svegliare il gruppo: Kseniya Kovalenko però dimostra che le rossoblù non scherzano ed al time out tecnico il punteggio è 16-12 in loro favore. La sosta non produce gli effetti sperati, con Leo Lo Bianco e compagne che proseguono a balbettare. Sul 14-19, Antonella Del Core va a segno in diagonale, ma l’inerzia non muta e le ragazze dell’est europeo scappano sul 21-16. L’Italia fatica troppo a difendere e consente alle sue avversarie di attaccare a piacimento: il 16-22 è una logica conseguenza. Valentina Arrighetti ed un fallo altrui riportano fiducia alle azzurre, che esaltate quindi da un muro imperiale nuovamente di Valentina Arrighetti riducono il gap. Un attacco out di Polima Rahimova riapre definitivamente i conti (20-22). Un secondo pallonetto coronato da successo di Francesca Piccinini ed un fallo di seconda linea delle azere ristabiliscono l’equilibrio sul 22-22. L’Italia è ormai un fiume in piena ed Antonella Del Core prima porta in dote due set point, poi fa scendere il sipario (25-22).

Terzo set –
Si parte con un doppio botta e risposta, interrotto da Francesca Piccinini con un attacco vincente ed un ace (4-2). L’Italia sembra aver trovato la giusta convinzione ed una fase difensiva efficace, come prova il 7-3 su cui si issa rapidamente. Tra le azere, la sola Polina Rahimova non si dà per vinta, ma l’8-4 al time out tecnico per le azzurre fotografa bene il nuovo andazzo. Al rientro, il copione regala una fase di stanca, con svarioni da una parte e dall’altra, che non modificano gli equilibri. Una decisione arbitrale controversa spinge le padrone di casa sul 12-8, prima che Simona Gioli si esalti per l’ennesima volta (13-8). Un break di 3-0, suggellato da una pipe di Natalya Mammadova, ristabilisce la suspence, con Massimo Barbolini che gioca la carta del minuto di sospensione per fermare la deriva. L’Italia è però inceppata ed un ace di Odina Aliyeva determina il sorpasso (13-14). I balbettii proseguono ed al secondo time out tecnico la situazione è ribaltata rispetto al precedente, con Leo Lo Bianco e compagne sotto 15-16. Oksana Parkhomenko e compagne volano con il vento in poppa e si portano su un 20-17 insperato ed inaspettato solo dieci minuti prima. Valentina Arrighetti e Simona Giola consentono alle italiane di rialzare la testa (19-20). Nuovo parziale di 2-0 per le pupille di Faig Garayev e lo spettro del quarto set torna a palesarsi. Sul 20-22, Massimo Barbolini punta su Lucia Bosetti, subito in battuta: un’invasione vanifica però la mossa (20-23). Un tracciante di Carolina Costagrande riporta al servizio Francesca Piccinini, che sbaglia malamente e consegna quattro set point alle azere. Il primo è subito quello buono (25-21).

Quarto set –
Inizio convincente per le azzurre, con Francesca Piccinini che suggella il 2-0 a muro. Ancora la stessa Piccinini, dopo una fase punto a punto, spinge le sue compagne sul 5-2, ma la solita Polina Rahimova fa rialzare la testa alle ospiti. Le azzurre continuano a condurre, ma non riescono a scrollarsi di dosso le loro dirimpettaie in modo definitivo. L’8-5 al primo time out tecnico appare comunque rassicurante. Un fallo di seconda linea di Polina Rahimova ed un piazzato vincente di Francesca Piccinini determinano un allungo importante (10-5). Un mani out di Simona Gioli conferma la supremazia locale in un momento egualmente equilibrato del match (14-10). Un muro monumentale di Antonella Del Core sigla il secondo time out tecnico (16-11). Al rientro, sempre Antonella Del Core guida l’Italia, al pari di una Francesca Piccinini finalmente efficace (18-13). Le azzurre ora volano: Valentina Arrighetti mette al tappetto la palla del 20-13. Sul 22-15, come nel set precedente, Massimo Barbolini ributta dentro al servizio Lucia Bosetti: il punto lo regala Francesca Piccinini (23-15), ma la neo entrata è determinante in ricezione. A chiudere sul 25-16 è Simona Gioli.
P.Col.

Italia-Azerbaijan 3-1
Italia:
Anzanello, Guiggi, Costagrande, Ortolani, Piccinini, Arrighetti, Lo Bianco, Del Core, Bosetti, Gioli, Leonardi, Ferretti. All.: Barbolini
Azerbaijan: Zamanova, Kovalenko, O. Parkhomenko, Aliyeva, Y. Parkhomenko, Gasimova, N. Mammadova, O. Mammadova, Korotenko, Karimova, Kiselyova, Rahimova. All.: Garayev
Parziali: 25-22; 25-22; 21-25; 25-16