Europei di volley, le interviste:dopo il ko si pensa già ai quarti

Complimenti alle avversarie e sguardo al futuro. Che significa il quarto di finale di mercoledì, sempre a Monza, tra la vincente di Azerbaijan-Olanda. Nessun dramma in casa Italia dopo la sconfitta al tie-break con la Turchia nella terza giornata degli Europei femminili di volley.
Europei di volley, le interviste:dopo il ko si pensa già ai quarti

Monza – Nessun dramma nel dopo gara per la sconfitta dell’Italia contro la Turchia. Il passaggio ai quarti di finale come migliore del gruppo non è stato mai in discussione e il ko tutto sommato non fa male.

Sara Anzanello: “La stanchezza sicuramente ha influito, ma la Turchia è una bella squadra che ci ha messo in difficoltà. Infatti abbiamo fatto fatica a reagire e preso break importanti, ma per fortuna siamo lo stesso prime nel girone. Adesso stacchiamo un pochino la spina con un po’ di riposo. E poi cominceremo a pensare a mercoledì, ai quarti di finale, non sappiamo ancora con chi”.

Massimo Barbolini: “Per due set abbiamo giocato ad alti livelli, nel quarto non abbiamo mollato e abbiamo voluto di vincere. Nel tie break sono tornate fuori loro e hanno giocato bene, quindi onore al merito. La squadra che ora temiamo di più è quella che vincerà tra Azerbaijan e Olanda”.

Valentina Arrighetti: “Non ho giocato per un affaticamento muscolare agli addominali, per cui abbiamo deciso di non rischiare. Dalla panchina ho visto un po’ di fatica, però sapevamo che la Turchia era una squadra che ci avrebbe potuto metter più in difficoltà rispetto a Croazia e Azerbaijan. Demerito nostro non essere state brave a tenerle sotto quando doveva essere, merito loro perché sono un’ottima squadra”.