J.Lo, Stallone, Garcia e TysonMonza dirige le star di Hollywood

La famiglia Catullè ha le mani su Hollywood. Franco, Cristina e Andrea hanno da anni aperto un'agenzia che rifornisce di star internazionali i programmi televisivi di Rai, Mediaset e per i maggiori cast internazionali.
J.Lo, Stallone, Garcia e TysonMonza dirige le star di Hollywood

Monza – Una vita in mezzo alle star di Hollywood, sempre su e giù per gli aerei, a far spola tra Monza, Los Angeles e New York. Questo il copione della vita dei Catullè – papà Franco calabrese di nascita ma lombardo d’adozione, mamma Cristina villasantese e il giovane Andrea – che da oltre vent’anni residenti in città sono i fondatori e l’anima dell’International artists entertainment: fornitori ufficiali di star internazionali per Rai, Mediaset e per i maggiori cast di eventi internazionali.

Incontriamo Cristina e Andrea nella loro casa tappezzata di foto che li ritraggono insieme alle star, parlandoci con grande familiarità di Stallone con il quale spesso Andrea va a correre quando è a New York o della galanteria di Andy Garcia. Come è nata questa avventura cinematografica? Franco, fin da giovane, è stato un appassionato di musica e agli esordi lavorava in agenzie per la promozione di serate nei vari locali dei cantanti come Morandi. Poi il fortunato incontro con Mike Bongiorno con il quale ha dato vita all’agenzia e accanto al quale è rimasto fino alla morte. Un manager per una vita tanto che Mike lo ha citato anche nella sua autobiografia. Come è avvenuto il salto di qualità dall’Italia all’America? Proprio grazie a Mike Bongiorno, con il quale abbiamo girato il mondo e ci ha aperto le porte degli Stati Uniti, la nostra seconda patria dove organizziamo anche eventi, ultimo dei quali il concerto di Gigi D’Alessio lo scorso febbraio a New York. Qualche altro colpaccio? Beh, quest’anno abbiamo portato a Sanremo Jennifer Lopez e se le condizioni di salute continueranno a migliorare potrebbe essere che alla prossima edizione ci sarà come ospite Michael Douglas. In passato abbiamo portato a «Ballando con le stelle» il pugile Mike Tyson che si è improvvisato ballerino.

Come sono queste star nella quotidianità? Nella vita di tutti i giorni sono persone alla mano e alcune, al di là dell’aspetto lavorativo, sono diventati amici come Sylvester Stallone, John Travolta o Andy Garcia, persone sempre disponibili e dal motto, tipicamente americano, «Ok, no problem». Quali sono i capricci delle star? Naturalmente non posso fare nomi ma tra i capricci più strani per esempio ci sono il richiedere nella suite d’albergo soltanto asciugamani neri, gomme da masticare soltanto alla frutta, autisti che non utilizzino il profumo o richiedere automobili esclusivamente di un determinato marchio e cilindrata altrimenti si rifiutano di salire. Adesso a che cosa state lavorando? Stiamo lavorando a un grande evento benefico che si svolgerà a Mosca a novembre, organizzato da Putin, al quale parteciperanno artisti del calibro di Omar Sharif, Sophia Loren, Catherine Deneuve e Ornella Muti. Difficile immaginarlo,ma c’è qualche aspetto negativo in questo lavoro? Tante volte la snervante attesa che arrivi, nel cuore della notte, il contratto firmato dalla star. Lavoro stancante, ma entusiasmante e pieno di suspence, come nei migliori copioni hollywoodiani. Barbara Apicella