Bubola e Cavallial Tambourine

Uno ha scritto canzoni con Fabrizio de André, l'altro è un attore che vive sotto scorta. Massimo Bubola e Giulio Cavalli sono attesi al Tambourine di Seregno.
Bubola e Cavallial Tambourine

Uno ha scritto canzoni con Fabrizio de André, l’altro è un attore che vive sotto scorta. E riempie i teatri raccontando ogni volta una pagina diversa della storia italiana, dai morti di Linate (“8 ottobre 2001: la strage”) alla lotta alla mafia (“Nomi, cognomi e infami”). Massimo Bubola e Giulio Cavalli sono attesi al Tambourine di Seregno, mercoledì 14 dicembre.

Il cantante e l’attore portano in scena “Si son presi il nostro cuore” (quello “sotto una coperta scura” come recita il testo del Fiume Sand Creek) per mettere il pubblico di fronte a un «percoso parallelo tra canzoni e letture che rappresentano il bisogno di resistere alla povertà del lessico televisivo, alla volgarità e alla dinformazione».
Bubola, che ha lavorato con De André per la lavorazione degli album Rimini e L’Indiano, racconta attraverso Don Rafaé e il Fiume Sand Creek, il Cielo d’Irlanda e Niente passa invano; Cavalli risponde con Pasolini e Poe, Mario Rigoni Stern e Primo Levi.
«Uno spettacolo che è teatro e concerto, politica e poesia, insomma la sintesi di una nuova resistenza, quella del cuore e del cervello» presentano gli organizzatori.

L’appuntamento è al Tambourine di via Carlo Tenca 16 a Seregno. Ingresso 10 euro (con tessera Arci). Alle 22.
Chiara Pederzoli