Spin Doctors,supermen al Bloom

A vent'anni dalla pubblicazione di “A pocket full of kryptonite” gli Spin Doctors festeggiano con un cofanetto deluxe in edizione limitata e un tour mondiale. Che il 29 gennaio farà tappa in Italia, al Bloom di Mezzago.
Spin Doctors,supermen al Bloom

Milioni di copie vendute con l’album d’esordio, il disco di platino, la presenza fissa su Mtv (quando ancora trasmetteva musica) e il successo internazionale. A vent’anni dalla pubblicazione di “A pocket full of kryptonite” gli Spin Doctors festeggiano con un cofanetto deluxe in edizione limitata e un tour mondiale. Che il 29 gennaio farà tappa in Italia, al Bloom di Mezzago.

«C’è sempre stato qualcosa di speciale, fin dalla prima volta che abbiamo suonato insieme. Anche se non ci vediamo o non suoniamo per un po’, è come andare in bicicletta. È sempre come ai vecchi tempi». Il segreto secondo il cantante Chris Barron sta tutto nell’equilibrio della band. Lo stesso che ha permesso a Barron, al chitarrista Eric Schenkman, al bassista Mark White e al batterista Aaron Comess di ritrovarsi nel 2001, dopo lo stop del ’99, e di ricominciare da dove avevano lasciato.

Quello degli Spin Doctors era stato un debutto travolgente. La gavetta nei club di Manhattan, il passaparola lungo tre anni per far conoscere quella band dal live facile e dal rock un po’ funk, un po’ pop, un po’ blues. Il contratto con la Epic Records e il primo ep “Up for Grabs…live” registrato al Tribeca Wetlands club. Poi, nel ’91, il disco in studio e quella “Two Princes” destinata a salire fino al numero 7 della classifica di Billboard. Seguita da “Little Miss Can’t Be Wrong” (numero 17).
“A pocket full of kryptonite” è rimasto uno dei 100 album più venduti negli anni ’90, con cinque milioni di copie negli Stati Uniti e altrettante all’estero.

«È il momento di tornare a suonare nei club come quando abbiamo cominciato per dire al pubblico che siamo tornati – ha detto Barron a Le Parisien, per la presentazione del concerto di Parigi – Siamo in gran forma, suoniamo molto, i nostri spettacoli sono stati accolti bene. Sai, alcuni gruppi non esistono più perché qualcuno è morto o è stato ucciso. Noi siamo molto fortunati ad essere ancora tutti qui e ad avere l’opportunità di viaggiare in tutto il mondo».

Il concerto è inserito nella rassegna Bloom in Blues. Apertura porte alle 21, inizio concerto alle 22. Il biglietto in cassa costa 22 euro (18+2 di prevendita se acquistato su liveclub.it). Il Bloom è a Mezzago in via Curiel 39.
Chiara Pederzoli