Molino Arese, pedoni a rischioCesano chiede più sicurezza

La principale via di Molinello  è altamente trafficata e, a due passi da negozi, chiesa e oratorio, le auto sfrecciano spesso ad alta velocità. L'ha detto chiaramente persino don Luciano Ruggeri, l'amato prete residente che tanti fedeli apprezzano per schiettezza e praticità.
Molino Arese, pedoni a rischioCesano chiede più sicurezza

Cesano – Il numero d’incidenti lungo via Molino Arese non è particolarmente elevato, più o meno è nella media di tante altre strade cittadine, ma è innegabile che la principale via di Molinello sia altamente trafficata e, a due passi da negozi, chiesa e oratorio, le auto sfrecciano spesso ad alta velocità. L’ha detto chiaramente persino don Luciano Ruggeri, l’amato prete residente che tanti fedeli apprezzano per schiettezza e praticità. Durante il Te Deum del 31 dicembre il sacerdote ha ringraziato l’amministrazione comunale (in prima fila c’era il sindaco, Gigi Ponti, insieme ad altri esponenti di giunta e maggioranza), perché nel 2012 ha trovato i soldi sufficienti ad asfaltare proprio via Molino Arese, ridotta ormai a un susseguirsi di buche.

«Ma non ho detto solo quello – ci dichiara durante una telefonata – Ho parlato del forte momento di crisi, di quante persone bussano anche alla mia porta, in cerca di un aiuto, e ancora una volta ho ricordato proprio via Molino Arese e in particolare il traffico che si registra in questa strada». Purtroppo a meno di una settimana da quelle parole un settantanovenne pensionato residente in via San Marco, è stato investito sulle strisce pedonali proprio di via Molino Arese. Ad oggi l’uomo si trova ancora in ospedale e deve subire una seconda operazione. La strada, anche nei progetti del ”Comitato San Pio X”, avrebbe bisogno di un intervento risolutivo. «Vanno studiate strade alternative – dichiara il presidente Pietro Crotta – per impedire almeno al traffico pesante, i camion, di transitare in via Molino Arese e comunque va pensata una viabilità diversa anche per le macchine. Noi una soluzione l’avevamo ed era la tangenzialina collegata al progetto di Pedemontana, che partiva dal ”Busatto” per intenderci e poi proseguiva verso Desio. Ora su quel fronte le cose sono immobili, ma noi il lavoro con l’amministrazione comunale lo continuiamo. L’arrivo del commissario – continua Crotta – aveva un po’ fermato tutto, ma di recente abbiamo parlato col sindaco Ponti e nel consigliere Massimiliano Bevacqua abbiamo trovato un buon interlocutore. Per noi è importante parlare costantemente del quartiere, via Molino Arese compresa».

Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Pietro Nicolaci, spiega perché al momento di soluzioni alternative al traffico est-ovest non ce ne sono. «Le auto devono transitare per forza da via Molino Arese – spiega – o in alternativa in via Po. Certo la realizzazione di autostrada Pedemontana includeva anche la nuova tangenzialina. Ma vi assicuro, su quel fronte è tutto fermo e non è da escludere che nuovi scenari politici (elezioni nazionali e regionali) possano rimettere tutto in gioco».

Cristina Marzorati