Brugherio ha voluto far sentire tutto l’affetto possibile alla famiglia di Maria Cristina Sangalli, la donna di 44 anni che è morta in un incidente stradale venerdì scorso. La chiesa di San Bartolomeo era gremita di brugheresi accorsi in massa per dare l’ultimo saluto a colei che fino a qualche giorno fa era stata amica, figlia o semplice conoscente. A celebrare le esequie della brugherese è stato il parroco don Vittorino Zoia. Accanto a lui, sull’altare hanno preso posto altri prelati. Tra loro c’era don Mario Longo, oggi in forze ad una parrocchia di Milano, ma fino a qualche anno fa attivo nella cittadina brianzola: «Oggi tocca a me prendere la parola – ha detto il prevosto durante l’omelia – ho celebrato il matrimonio di Bruno e Maria Cristina e oggi tocca a me dire che il suo amore e la sua presenza non finiscono con il suo funerale». Al termine della funzione hanno preso la parola le insegnati e i compagni di scuola dei figli della brugherese, Pietro e Tommaso. Sia i compagni che le insegnati hanno voluto dare un segno tangibile della propria vicinanza alla famiglia leggendo un’accorata lettera. «Ti staremo vicini, ti abbracceremo». Sono state le espressioni che più di ogni altre si sono rincorse nelle due lettere. Ma la famiglia brugherese era molto legata anche al mondo degli scout. Moltissimi aderenti al gruppo scoutistico cittadino hanno voluto presenziare alle esequie in divisa.