Imu prima casa, Vimercate taglia Stangata su banche e assicurazioni

Detto, fatto. L’anno scorso il sindaco Paolo Brambilla aveva promesso che, in caso l’Imu avesse fruttato alle casse comunali più del necessario, avrebbe lavorato per ridurre le aliquote, a iniziare dalla prima casa. Che scenderà dal 5,4 per mille al 5 per mille.
Palazzo Trotti, sede del municipio
Palazzo Trotti, sede del municipio Foto Spinolo

Detto, fatto. L’anno scorso il sindaco Paolo Brambilla aveva promesso che, in caso l’Imu avesse fruttato alle casse comunali più del necessario, avrebbe lavorato per ridurre le aliquote, a iniziare dalla prima casa. Forte di un avanzo di amministrazione 2012 che dimostra come circa 600mila euro derivino da una maggiore entrata da Imu rispetto alla stima preventiva, il sindaco ha presentato lo schema di modifica delle aliquote per l’anno in corso, che dovranno essere confermate in sede di previsione di bilancio e fatta salva ogni altra decisione che il governo prenderà in merito.

Queste le variazioni: l’aliquota sulla prima casa passa da 5,4 per mille al 5; l’aliquota sulle seconde case concesse in uso gratuito a parenti fino al primo grado, quindi padri o figli, passa dal 10,4 per mille al 9,5; è stata introdotto l’aliquota massima del 10,6 per mille per gli immobili in uso a istituti di credito, o di cambio e assicurativi, con fini di lucro. Così, l’Imu complessivamente getterà quasi 500mila euro in meno nelle casse di palazzo Trotti rispetto al 2012.