L’ha chiamato per dirgli che la loro storia d’amore era finita e che lei, una donna italiana di 45 anni, aveva intenzione di avviare una causa di separazioni. Una decisione che ha mandato letteralmente su tutte le furie il marito, un operaio di 47 anni con qualche piccolo precedente penale. L’uomo ha raggiunto la moglie, che abita in un paese del Vimercatese (non è stata resa nota la località esatta), ai confini con l’Adda. Qui l’ha ripetutamente minacciata e picchiata , nonostante la presenza dei due figli minorenni all’interno dell’abitazione, ha costretto la donna a ripetuti rapporti sessuali contro la sua volontà. Uno dei due figli ha allertato il 112, facendo arrivare subito sul posto i carabinieri della compagnia di Vimercate. L’uomo, nel frattempo, si era allontanato dalla casa della sua vittima. I militari hanno posto in essere un’articolata attività di ricerca che, nel giro di poco tempo, ha permesso di rintracciare l’aggressore vicino al casello autostradale di Trezzo sull’Adda, dove molto probabilmente aveva deciso di prendere l’autostrada A4 per scappare. L’uomo è stato fermato e dovrà ora rispondere della pesantissima accusa di violenza sessuale.

La donna è stata portata alla clinica Mangiagalli di Milano dove i sanitari hanno accertato e confermato le lesioni subite durante la violenza sessuale. Il marito, al termine delle formalità di rito, si trova ora nel carcere di San Vittore.