Monza, ha gioiello della Sampdoria Rapinato a Genova, arrestata

Un orecchino della Sampdoria trovato in una casa di Monza, per giunta abitata da una cilena. C’è qualcosa che non va. Infatti quell’orecchino era parte della refurtiva per centomila euro che una violenta banda di sudamericani aveva rapinato da una gioielleria di Genova. La donna, compagna di uno dei rapinatori, è stata arrestata.
In casa di una cilena trovato un orecchino con il logo della Sampdoria provento di rapina
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Un orecchino della Sampdoria trovato in una casa di Monza, per giunta abitata da una cilena. C’è qualcosa che non va. Infatti quell’orecchino era parte della refurtiva per centomila euro che una violenta banda di sudamericani aveva rapinato lo scorso 4 settembre dalla cassaforte di una gioielleria di Sampierdarena, Genova. La donna, Margarita Ingrid Oyarzun Ulloa, 44 anni, è la compagna di uno dei rapinatori e il giorno prima dell’assalto era stata in quella gioielleria per un sopralluogo. Il giorno dopo si è invece presenta la banda. Tre cileni, uno dei quali è entrato per fare un sopralluogo ed è uscito subito dopo per fare il palo. Poi hanno fatto irruzione i due compagni: hanno scaraventato a terra la titolare e le hanno legato i polsi, il marito è stato preso a calci in testa per stordirlo. Quindi hanno svuotato la cassaforte. A indagare gli agenti della polizia genovese: si guardano filmati della videosorveglianza e fanno intercettazioni finchè arrivano a un gruppo di sudamericani che vive attorno a Milano, due in particolare, di 25 e 31 anni, quest’ultimo compagno di Margarita. Scatta la perquisizione a casa della donna e lì gli agenti rinvengono parte della refurtiva e l’orecchino blucerchiato. L’arrestano. Il compagno e l’altro rapinatore vengono bloccati poco dopo a Pero e Milano.