Le cambiali protestate restano pur sempre 6.357 per un valore pari a una vera e propria fortuna: 13 milioni 132mila 126 euro e 47 centesimi. Eppure nella provincia di Monza e Brianza il dato delle cambiali protestate è in calo del 17,3% rispetto al 2012 e ancora più rilevante è l’importo diminuito del 39,1%. Una performance, quella rilevata dalla Camera di commercio di Monza tra gennaio e agosto 2013, che ha portato la provincia brianzola a scalare la classifica delle prime dieci province italiane per diminuzione dei valori cambiali protestate visto che occupa la sesta posizione. In Lombardia sono stati quasi 84mila i «pagherò» che non sono stati rispettati tra gennaio e agosto 2013 per un valore che supera i 172 milioni. In Italia, secondo l’elaborazione dell’ufficio studi dell’ente camerale brianzolo, le cambiali protestate hanno superato quota 638 mila per un valore di un miliardo e 113 milioni.