Storie vere di racket e usura, lupara bianca, appalti e traffici di ogni genere. Da Polsi a Reggio Calabria, da San Vittore Olona e Desio a Borgarello. Sono le parole con cui l’editore Puntorosso presenta “Scacco alla ’ndrangheta, i veri

padroni del Nord” (122 pagine, 10 euro), il nuovo libro del monzese Marco Fraceti sulle infiltrazioni, e il radicamento, della malavita organizzata al nord. E in particolare in Brianza. La prima presentazione a Monza è in programma venerdì 10 gennaio alle 17 alla Camera del Lavoro di via Premuda 17. L’incontro è organizzato dalla Spi Cgil, che ha ospiti lo stesso Fraceti e Valerio Ippolito, referente dell’associazione “Libera” di Monza e Brianza in un incontro coordinato da Maria Nella Cazzaniga (ingresso libero).

«Dopo le recenti inchieste giudiziarie che hanno coinvolto una società monzese ed ex amministratori brianzoli, resta d’attualità il tema dell’insediamento mafioso nel nostro territorio» scrive la Spi Cgil spiegando la scelta di presentare il libro, pubblicato da poche settimane e dedicato alle «storie di una potente organizazione che ha subito non solo l’arresto e la condanna di più di 300 adepti, ma si è vista per la prima volta applicare il reato di associazione a delinquere». Tra i capitoli, “Giussano: nel verde della profonda Brianza”, “ Desio: 1301 chilometri dal centro di Melito Porto Salvo”, “Cesano Maderno: la ’ndranghetista come ti salda i debiti” e “Seregno: usura e killeraggio”. Marco Fraceti, 58 anni, ha già pubblciato “ Briangheta. L’ndrangheta in Brianza a “cento passi” dal Lambro”.