Monza, concertoni alla Villa reale M5S: «No grazie, Bob Maroni»

“No grazie, Bob” si legge sul manifesto della campagna contro i concerti in Villa reale a Monza firmato dal Movimento 5 stelle, che ha depositato un’interrogazione sull’argomento in Regione. E Bob, naturalmente, è Roberto Maroni.
Il manifesto (digitale) del no del Movimento 5 stelle ai concertoni in Villa reale a Monza

Sì, d’accordo i Clash (e Joe Strummer che spaccava la sua Telecaster sul palco) non andavano in giro a devastare i parchi, come il manifesto potrebbe lasciare intendere. Ma il concetto è chiaro: caro Maroni, blocca i concertoni al parco di Monza.

È la presa di posizione del Movimento 5 stelle brianzolo, con un’interrogazione regionale depositata nei giorni scorsi da Gianmarco Corbetta. «Facendo seguito alla denuncia pubblica sull’intenzione espressa del Presidente della Regione Lombardia di organizzare un “concertone” a luglio presso il parco della Villa reale a Monza, ho depositato un’interrogazione alla giunta – ha scritto ieri online il consigliere 5 stelle di Bovisio – . Per il Movimento l’idea di un concerto nel parco è assurda. Villa reale non può sopportare la presenza di migliaia di spettatori in un giardino che rappresenta un gioiello botanico e che ospita un bene storico architettonico di pregio. A Monza ci sono spazi e luoghi ben più adeguati ad accogliere spettacoli musicali».

Il punto di partenza non è tanto un’annunciata rassegna musicale all’interno del parco, quanto piuttosto l’annunciato concerto per il tour di Expo che in estate approderà a Monza e, secondo quanto dichiarato dal Pirellone, portando in città un concertone al parco.

«Chiediamo a Maroni se è stato valutato, di concerto con la Soprintendenza ai Beni Culturali, il Consorzio del Parco e il Comune di Monza, l’impatto ambientale dell’evento e quali interventi intende fare per mettere in sicurezza la zona e assicurare l’incolumità degli spettatori. Chiediamo poi di valutare altre location più idonee all’evento e le oscure ragioni per le quali il tour sarebbe dovuto concludersi a Milano, stando a una delibera, e si concluderà a Varese, città di Maroni» aggiunge Corbetta per il Movimento 5 stelle, forse sottovalutando il fatto che il Consorzio, con ogni probabilità, i concerti li vorrebbe.

«So che Maroni è un appassionato di musica – conclude Corbetta – e mi stupisce che abbia potuto immaginare un concertone in Villa reale. L’auspicio è che si prenda del tempo per riflettere su di un’idea quantomeno bizzarra e che organizzi l’evento in un luogo che possa davvero accoglierlo in piena sicurezza per le persone e per le cose». O come dice il manifesto, “No grazie, Bob”.