La scoperta è di giovedì mattina e la notizia, anche grazie al web, ha fatto in un baleno il giro della città suscitando generale sdegno e riprovazione. I soliti ignoti, bomboletta spray in mano, hanno imbrattato di scritte la cupola della ghiacciaia di Villa Quirici e il passaggio pedonale che l’abbraccia.

Un passaggio pedonale di recente costruzione, che ancora conserva i resti di quella che un tempo era la ghiacciaia di Villa Quirici, una della settecentesche dimore signorili di Besana.

Lo sdegno, come detto, corre sul web. Sulla pagina Facebook “Sei di Besana se…”, la pubblicazione delle foto che attestano lo scempio (si vedono anche pacchetti di sigaretta e rifiuti vari gettati a terra) ha suscitato un fiume di commenti.

C’è chi propone la posa di cartelli che mettano in guardia i potenziali imbrattatori dai rischi a cui vanno incontro, c’è chi chiede l’installazione di telecamere di videosorveglianza, e c’è chi invoca punizioni certe e adeguate. Sotto accusa un gruppo di minorenni. Sono in tanti a sostenere di avere bene in mente chi siano gli autori di questa bravata che ha inferto un colpo alla storia della città.

«Il Comune deve costituirsi parte civile, denunciare ai carabinieri e una volta individuati gli autori chiedere il risarcimento danni senza se senza ma .E’ ora di dire basta» protesta un altro.