Monza, rissa a cinghiate in centro tra ragazzi di buona famiglia

«Eravamo una decina, abbiamo mangiato la pizza, e ci abbiamo bevuto sopra una cassa di birra, qualcuno anche qualche bicchierino di vodka, prima di uscire”. E poi, qualche ora dopo, botte da orbi. A cinghiate, nella centralissima via Cortelonga di Monza. Arrestati due ventenni.
Monza, via Cortelonga, il luogo della rissa di sabato sera
Monza, via Cortelonga, il luogo della rissa di sabato sera

«Eravamo una decina, abbiamo mangiato la pizza, e ci abbiamo bevuto sopra una cassa di birra, qualcuno anche qualche bicchierino di vodka, prima di uscire”. E poi, qualche ora dopo, botte da orbi. A cinghiate, per strada. «Io e il mio amico stavamo camminando tranquillamente per strada, improvvisamente sono stato colpito da una cinghiata in faccia». L’ha raccontato Luca, 24 anni, davanti al giudice, dopo essere stato arrestato con quell’amico, coetaneo. Lui impiegato nello studio professionale di famiglia, l’amico studente. Entrambi incensurati. Ha raccontato della rissa avvenuta sabato a Monza, nella centralissima via Cortelonga. «Mentre ero a terra, ho visto che stavano picchiando la mia ragazza, e quindi volevo accorrere in suo aiuto» ha detto. All’arrivo di carabinieri e polizia lui e l’amico erano a terra contusi e con ferite al volto e alla parte superiore del corpo. Un brigadiere dell’Arma in borghese, dopo essersi qualificato come militare, si sarebbe sentito rispondere insulti, minacce, e frasi del tipo “levati, non sai chi sono io”. Non solo. A quel punto i ragazzi l’avrebbero aggredito. E così anche nei confronti dei poliziotti, intervenuti insieme ai colleghi dell’Arma. Contenuti a fatica, i due sono stati identificati ed arrestati con accuse di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo aver convalidato l’arresto, il giudice ha rinviato il processo; nei confronti dei ragazzi il giudice non ha disposto alcuna misura cautelare.