Con ogni probabilità si tratta di soldi, ma le ragioni che lo abbiano spinto ad aggredire i suoi stessi genitori, al momento non sono del tutto chiare.
Quel che è certo è che i vicini di casa lunedì 21 luglio hanno alzato la cornetta del telefono e hanno chiamato i carabinieri per avvisarli che nel loro condominio un trentenne stava picchiando padre e madre.
Si tratta di un italiano – senza occupazione, incensurato – che nel corso del pomeriggio ha iniziato a litigare violentemente con i suoi genitori, con i quali vive, arrivando ad alzare le mani su di loro. Sul posto sono arrivati i militari che lo hanno bloccato e poi arrestato, mettendolo a disposizione del tribunale per un processo per direttissima.
I familiari avrebbero riferito alle forze dell’ordine che gli episodi di violenza domestica proseguivano dall’inizio dell’anno.
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