Expo, turbativa d’asta e corruzione Indagato il seregnese Acerbo

Turbativa d’asta e corruzione nell’ambito del progetto sulle “vie dell’acqua”: Il seregnese Antonio Acerbo, sub commissario di Expo, ingegnere, è indagato per presunti appalti truccati nell’ambito del salone internazionale in programma a Milano nel 2015.
Antonio Acerbo, originario dell’Aquila con abitazione a Seregno
Antonio Acerbo, originario dell’Aquila con abitazione a Seregno

Il seregnese Antonio Acerbo, sub commissario di Expo, ingegnere, è indagato per presunti appalti truccati nell’ambito del salone internazionale in programma a Milano nel 2015. Acerbo, ex direttore generale del Comune di Milano (durante la amministrazione Albertini aveva gestito il restauro del teatro alla Scala), oggi è responsabile unico del procedimento di Padiglione Italia e commissario delegato Opere infrastrutturali Expo 2015. Il tecnico, secondo un comunicato del procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati. come presidente della commissione aggiudicatrice degli appalti sulle «vie d’acqua» avrebbe favorito illecitamente l’imprenditore Giuseppe Maltauro. Reati commessi “fino a luglio del 2013”. Sarebbe stato proprio Maltauro a inguaiare il seregnese con le sue dichiarazioni rese ai magistrati durante il primo filone dell’indagine che ha visto coinvolti tra gli altri, l’ex parlamentare della Dc Gianstefano Frigerio, l’ex Pci Primo Greganti e l’ex senatore del Pdl Luigi Grillo.Militari della Guardia di Finanza hanno eseguito mercoledì mattina perquisizioni “nei luoghi in indisponibilità dell’indagato”. Corruzione e turbativa d’asta i reati contestati (turbata libertà del procedimento di scelta del contraente).