La maionese può impazzire a causa dell’olio: non lo si deve aggiungere troppo in fretta. Può succedere anche quando i tuorli d’uovo sono freddi – il segreto, infatti, è usarli a temperatura ambiente. Impazzisce, insomma, la maionese quando viene meno l’equilibrio chimico tra i suoi ingredienti. Succede in cucina, tra terrine di vetro e fruste. Ma anche nella vita reale, tra famiglia, amicizie e amori. E a maggior ragione sul palcoscenico, quintessenza della vita quotidiana. Una “Maionese” di risate è quella che sta per arrivare (già impazzita?) al teatro Binario 7 di via Turati, dal 29 al 31 dicembre, notte di Capodanno.
«Si tratta di uno spettacolo a cui tengo davvero molto – commenta Alfredo Colina, che ne ha curato la regia assieme a Corrado Accordino, Valentina Paiano ed Enrico Roveris – per due diversi motivi. Io stesso, una decina di anni fa, ho fatto parte del cast che ha portato in scena questo spettacolo, scritto da Paola Galassi e Alberto Di Risio nel 1997. L’ho lasciato poi in un cassetto con il desiderio di occuparmene di nuovo, indossando però i panni di regista. Ora, eccoci qui: d’accordo con Corrado abbiamo deciso di metterlo in cartellone. coinvolgendo gli allievi de La Scuola delle Arti». Ecco allora che per scegliere i sei protagonisti di “Maionese” si sono svolti regolari provini tra studenti con almeno tre anni di “anzianità”: «Si sono presentati più di trenta allievi – aggiunge Colina – Teniamo molto ad offrire ai più talentuosi la possibilità di esibirsi in uno spettacolo strutturato, prodotto da La Scuola Delle Arti e La Danza Immobile/Teatro Binario7, e più complesso del classico saggio di fine anno. L’avevamo già fatto nel marzo del 2013 con “Shakespeare in love(s)”, torniamo ora con una commedia tutta da ridere».
Una storia d’amore surreale e a tratti grottesca, che si svolge tra le quattro mura di un appartamento: in scena uno dei locali e un invisibile bagno, da cui sgorgano tanti ricordi quanti oggetti, i più disparati. Angelo raduna il suo storico gruppo di amici: si è innamorato di Agnese, sposata a un brutto ceffo, davvero pericoloso. Teme che il marito lo voglia uccidere: ha bisogno dell’aiuto dei suoi amici per farlo fuori, prima che l’altro faccia fuori lui. In un turbinio di proposte e litigi, equivoci e confusioni, speranze e desideri, a colpi di gag gli amici arriveranno a un imprevedibile epilogo. Compagnia La Scuola Delle Arti: Raffaele Donatiello, Marco Fumagalli, Antonella Galbiati, Mattia Montanaro, Filippo Urbano, Sabrina Visconti. Il 29 e il 30 alle 21, il 31 alle 22 – a seguire brindisi e musica. Informazioni e prenotazioni su teatrobinario7.it.