Temperature in picchiata e pure la neve: nel weekend arriva il freddo artico di Attila

Un netto cambiamento meteorologico è atteso nei prossimi giorni : l’alta pressione sub-tropicale sarà spazzata via dall’ingresso di una vasta saccatura artica proveniente dal nord Europa: arriva Attila.
È in arrivo un’ondata di freddo
È in arrivo un’ondata di freddo

L’alta pressione ha le ore contate, tornerà la pioggia e da domenica 22 novembre le temperature si abbasseranno notevolmente, sarà il primo assaggio di inverno. Aria fredda in arrivo dall’Artico irromperà sul Mediterraneo tra sabato e domenica provocando un peggioramento invernale. Le aree più colpite da Attila, questo il nome dato alla perturbazione, saranno Nordest, regioni del Centro e versanti tirrenici in generale, più marginalmente anche Sardegna, basso versante adriatico e area ionica. Poco o nulla invece altrove.

Le temperature saranno in deciso calo anche 10-15°C al Centronord. Tornerà così a nevicare su Alpi orientali ed Appennino fin sotto i 1000-1400m, a tratti persino in collina tra Emilia Romagna e Marche. Il tutto accompagnato da forti venti anche tempestosi e da mari in burrasca. L’ondata di fredda aprirà la strada ad un secondo impulso di aria polare atteso la prossima settimana.

Le previsioni sulla Lombardia

Poco cambierà fino a venerdì sul territorio lombardo, ancora sotto l’azione di un vasto anticiclone. Il sole la farà da padrone su Alpi e Prealpi, mentre in Valpadana nebbie e nubi basse saranno più decise ed insistenti soprattutto nelle ore più fredde, ma potranno perdurare anche durante il giorno. Temperature senza particolari variazioni, ancora decisamente mite per il periodo sulle Alpi (soprattutto Mercoledì) mentre sulle pianure avremo un lieve calo termico sulle aree nebbiose. Venti in prevalenza deboli dai monti alle pianure. Cambiamento nel weekend, con aria decisamente più fredda in discesa dal Nord Europa che spazzeranno via l’anticiclone, tuttavia secca, tanto che avremo solo qualche veloce rovescio o anche temporale più probabile sabato e sui settori orientali della Regione, mentre sulle Alpi di confine tra venerdì e sabato si attendono precipitazioni a tratti più consistenti con neve in calo fin sotto i 1000-1500m. Il tutto verrà accompagnato da venti anche sostenuti di foehn che puliranno finalmente l’aria da nebbie ed inquinanti.