Desio, esce dal pronto soccorso: muore poche ore dopo nel parcheggio dell’ospedale

Lo hanno trovato morto in auto nel parcheggio del pronto soccorso dell’ospedale di Desio. Una brutta fine per un uomo di 64 anni morto per un arresto cardiocircolatorio prima di riuscire a entrare in ospedale. L’uomo poche ore prima si era già fatto visitare.
Il pronto soccorso dell'ospedale di Desio
Il pronto soccorso dell’ospedale di Desio

Lo hanno trovato morto in auto, nel parcheggio del pronto soccorso dell’ospedale di Desio. Una brutta fine per Giancarlo Lissoni, 64 anni. È morto per un arresto cardiocircolatorio, prima ancora che riuscisse ad entrare in ospedale e chiedere aiuto ai medici. È successo in settimana, martedì pomeriggio. Sul posto, dopo che il personale del pronto soccorso si è reso conto della tragedia, sono arrivati anche i carabinieri, come prevede la prassi. Accertato che si è trattato di una morte naturale, è stata comunque predisposta l’autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni.

In base alla ricostruzione delle forze dell’ordine, l’uomo era già stato al Pronto Soccorso il mattino stesso di martedì primo dicembre. Si era sentito male e così si è presentato all’ospedale di via Mazzini, chiedendo di essere visitato. Si è quindi rivolto al Pronto Soccorso, dove è stato visitato. A quanto pare, i medici lo hanno rimandato a casa, ritenendo che la situazione clinica non fosse grave.
Dopo qualche ora, però, l’uomo avrebbe avvertito gli stessi dolori sentiti poco prima. Così, è salito in macchina e si è diretto di nuovo in ospedale. Ma non è riuscito nemmeno ad entrare nella sala d’aspetto del Pronto Soccorso. Non ha fatto in tempo a scendere dall’auto. È stato colpito, probabilmente da un infarto, mentre era ancora al volante e aveva appena parcheggiato.

Il suo corpo senza vita è stato notato da altri pazienti che sono giunti al Pronto soccorso parcheggiando accanto alla sua auto. Subito è scattato l’allarme ma per lui, purtroppo, non c’era più nulla da fare. La direzione dell’ospedale, contattata attraverso l’ufficio stampa, per il momento preferisce non commentare.